CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] aveva proposto come tema di studio.
È qui osteggiato un pensiero ispirato agli schemi dell'evoluzionismo deterministico e del positivismo scientifico; in particolare e avversato il meccanicismo naturalistico biologicoevolutivo (Spencer e Ardigò), cui ...
Leggi Tutto
VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] , l’essere, del quale si tratta di comprendere se rappresenti solo una unità necessaria, rigorosamente governata da leggi deterministiche o non sia a sua volta una unità personale dotata di coscienza e trascendente tutte le coscienze, alle quali ...
Leggi Tutto
DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] significativa dedica al partito socialista, corresse, in parte, la prima impostazione, dimostrando l'accettazione di un marxismo deterministico.
Sostenitore del materialismo storico, che egli cercò di difendere a spada tratta e di applicare in tutta ...
Leggi Tutto
EREDIA, Filippo
Vittorio Cantù
Nacque a Catania il 6 febbr. 1877, da Antonio e Marianna Tricomi. Discepolo di A. Riccò, conseguì la laurea in fisica il 5 nov. 1901. Subito dopo fu nominato assistente [...] sue posizioni in merito richiamano quelle della scuola norvegese, che dal 1918 aveva sviluppato un approccio tendenzialmente deterministico e quantitativo ai fenomeni atmosferici, su cui si basa e si sviluppa la meteorologia contemporanea. In effetti ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] ac fundamentum est naturam esse Deum") e sulla necessità dell'azione divina nel mondo, implicanti un esito materialistico e deterministico escludente la creazione, la distinzione del bene e del male morale, l'immortalità personale. Il tema nuovo e ...
Leggi Tutto
MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] critiche la demolizione della dottrina marxista tende a essere totale. È infatti rigettato l’economicismo deterministico perché considerato scientificamente infondato (come infondate, a suo giudizio, sono anche le previsioni della proletarizzazione ...
Leggi Tutto
AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , prevalenza della politica sull'economia, cartellizzazione e sviluppo dei monopoli) con la crisi del modello deterministico della fisica classica determinatosi, ad esempio, con la formulazione del principio di indeterminazione di Heisenberg. In ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] 93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato, ibid., pp. 676 ss.); ma criticò il concetto deterministico di razza proprio del nazional-socialismo, che urtava, ai suoi occhi, contro il primato delle "energie morali" nelle vicende ...
Leggi Tutto
VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] c’è una differenza sostanziale: nel primo caso il modello complessivo dell’educazione non poteva che essere deterministico, per il fatto che individuava in caratteristiche proprie degli allievi le variabili indipendenti dei processo di istruzione ...
Leggi Tutto
BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] La santità è non di rado presentata secondo alcuni schemi tradizionali, come un dono infuso dall'infanzia in modo quasi deterministico, più che come una lunga e faticosa conquista, sospinta e sorretta dalla grazia. Fermo all'intento biografico, il B ...
Leggi Tutto
deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
caos
càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso...