GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] . Sua madre, musicista dilettante, e suo padre, architetto, emigrarono negli Stati Uniti nel 1885, e si stabilirono a Detroit. Qui Ferruccio ricevette la prima educazione musicale, entrando a sedici anni nel conservatorio della città nella classe di ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] a partire dal 1909, Al ritorno da Londra lanciò l'idea della imitazione in paglia dei tessuti alla moda. Nel 1915a Detroit sposò France Hartz. Nel 1925 Si ritirò dall'industria e rilevò unazienda agricola vicino Siena, La Spannocchia, dove morì il 1 ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] periodo daddesco il tabernacolo portatile (Madonna in trono, Natività, Crocifissione, Annunciazione) dell'Institute of Arts di Detroit, le due valve di dittico (Crocifissione, Sepoltura di Cristo; firmato) degli Staatlische Museen di Berlino, il ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Bull. of the Metropol. Museum of Art, XXXV(1940), pp. 32-34; E. P. Richardson, B's View of the Tiber...,in Bull. of the Detroit Inst. of Arts, XX(1940-41), pp. 60-62; T. Borenius, B. in Warsaw, in The Burlington Magaz., LXXX (1942), pp. 107-112; Ch ...
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ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] un gruppo omogeneo di opere assegnabili con certezza a tale artista (Roma, Gall. Nazionale e coll. Busiri-Vici; Detroit, Institute of Fine Arts, ecc.). Che egli fosse allievo del Lorenese, come dice il Pascoli, difficilmente si dedurrebbe dalle ...
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SALIBA (o Risaliba), Antonello e Pietro de
Fiorella Sricchia Santoro
SALIBA (o Risaliba), Antonello e Pietro de. – Antonello e Pietro de Saliba (o Risaliba), entrambi pittori, sono stati due dei tre [...] e l’avvio, e così lo sviluppo del Cristo alla colonna del Louvre (già coll. Cook) nella versione oggi del Museo di Detroit, con l’ampliamento del busto e l’approfondimento dello spazio definito da una parete in curva dietro la colonna, che è a sua ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] a influssi veneti e lombardi, anche elementi tedeschizzanti alla maniera di Marco Marziale, e il Doppio ritratto di Detroit (Institute of Art), databile (Berenson, 1916) attorno al 1520, avvicinabile alla produzione di Bartolomeo Veneto.
Pertanto ...
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RIVALTA, Augusto
Marco Pierini
RIVALTA, Augusto. – Nacque ad Alessandria il 3 marzo 1835, terzogenito di Antonio, colonnello dell’esercito del Regno di Sardegna, e di Paola Salvo (Archivio di Stato [...] di A. R. Note storico-artistiche, in Nuovi studi livornesi, XIII (2006), pp. 239-247; D.A. Nawrocki, Art in Detroit public spaces, Detroit 20083, p. 27; C. Palma, in Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. Catalogo generale, a cura di C. Sisi - A ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XVIII (1974), 1, p. 105; J. Montagu, in Gli ultimi Medici. Il tardobarocco a Firenze, 1670- 1743 (catal., Detroit-Firenze), Firenze 1974, pp. 86-89; Id., A. M.’s Return of the prodigal son, in Bulletin of the ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] le ripr. C. L. Ragghianti, in La Criticad'arte, XIII[1938], nn. 70-73; R. W. Valentiner, in The Detroit Inst. of Arts, Detroit 1938, ill. 85). Infine il nome di Francesco compare in un documento del 1486 riguardante la tomba di GiacomoStefano Brivio ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
citta campione
città campione loc. s.le f. inv. Città che costituisce il campione statistico per la rilevazione e l’elaborazione di dati; con particolare riferimento al calcolo del tasso di inflazione. ◆ In mattinata è attesa [...] la diffusione...