Maestro vetraio e ceramista taiwanese (n. Indonesia 1953). Con alle spalle diversi anni come attore e regista cinematografico, nel 1987 ha frequentato il Center for Creative Studies al College of Art and [...] Design di Detroit (Stati Uniti) per poi fondare il primo laboratorio del vetro di Taiwan (1988); qui ha sviluppato il suo stile unico e altamente riconoscibile, combinando la tradizione cinese e le tecniche occidentali. Considerato un maestro nella ...
Leggi Tutto
Architetto austriaco (Vienna 1903 - ivi 1980). Formatosi a Vienna, allievo di P. Behrens, nel 1938 emigrò negli Stati Uniti. Interessato a problemi di urbanistica, dal 1951 elaborò numerosi progetti per [...] centri commerciali, considerati come punti nodali della moderna vita urbana: Northlan center, Detroit (1954); Southdale center, Minneapolis (1956); Financial plaza, Honolulu (1969); Santa Monica place, Santa Monica (1980). È autore anche della ...
Leggi Tutto
Pittore (Albany, New York, 1811 - Tottenville, New York, 1885), allievo di S. F. B. Morse; soggiornò poi (1849-60) a Firenze e Roma studiando gli antichi maestri; trattò la pittura di storia e di genere, [...] il paesaggio, il ritratto (Mrs. William Page, 1860, Detroit, Institute of Arts). ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Baerle, presso Gand, 1410 circa - Bruges 1472 o 1473). Anche se è documentato come cittadino di Bruges solo dal 1444, fu con ogni probabilità allievo di Jan van Eyck e, alla morte del [...] maestro (1441), completò alcune opere da lui lasciate incompiute (S. Girolamo, Detroit, Inst. of Arts; Madonna Rothschild nella Frick Collection di New York). L'insegnamento di J. Eyck che si traduce, nelle sue opere, in una ponderata concentrazione ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico statunitense (Berkeley, Virginia, 1773 - Washington 1841). Dal presidente J. Adams fu nominato governatore del territorio dell'Indiana, allora costituito (1801); la vittoria conseguita [...] di Tippecanoe (1811) gli valse il comando degli eserciti del NO nella guerra anglo-americana del 1812-14; nel 1813 riprese Detroit, ristabilì la frontiera del NO e avanzò fino al Tamigi canadese, battendo gli Inglesi e gli Indiani loro alleati. Con ...
Leggi Tutto
Scultore (Versailles 1741 - Parigi 1828). Allievo di J.-B. Pigalle e di M. Slodtz, eccelse soprattutto nella produzione di ritratti: in tali opere seppe, spesso con eleganza tutta settecentesca, contemperare [...] con una particolare attitudine a definire la vita psicologica del personaggio (Il conte di Buffon, Digione, Museo; Robert Fulton, Detroit, Inst. of Arts). In alcuni busti di bambini, tra i quali i suoi, giunse in modo esemplare a rappresentare ...
Leggi Tutto
Pittore (Conegliano 1459 circa - ivi 1517 o 1518). Visse a Conegliano e per un lungo periodo a Venezia (1492-1516). Le sue opere mostrano, accanto alla forte influenza di B. Montagna, contatti con l'arte [...] 'arancio (Venezia, Gall. dell'Accademia); Pala di s. Pietro Martire (1509, Milano, Brera); Madonna col Bambino (Detroit, Mus. of the Detroit Inst. of arts; Berlino-Dahlem; Bologna, Pinac.; Londra, National Gall.; ecc.). Anche in quadri di soggetto ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (Walhalla, Carolina del Sud, 1924 - Atlanta, Georgia, 2017). Formatosi ad Atlanta (Georgia), ha contribuito a dare una connotazione particolare alla città, impegnandosi con le sue [...] dalla moderna congestione urbana. Altre opere: Hyatt Regency O'Hare Hotel, Chicago (1971); World Trade Mart, Bruxelles (1975); Bonaventure Hotel, Los Angeles (1977); Renaissance Center, Detroit (1977-81); Post Mason Hotel, San Francisco (1986). ...
Leggi Tutto
AGIGHIOL
D. Berciu
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in [...] 'oro, di tipo getico (come quello aureo di Poiana Cotofǎnesti [v.] e l'elmo argenteo, oggi nelle collezioni del Detroit Institute of Arts), due cnemidi ornate nella parte superiore da una protome umana; 99 anelli; appliques d'oro triangolari lavorate ...
Leggi Tutto
WEIR, Julian Alden
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a New York il 30 agosto 1852, morto l'8 dicembre 1919. Fu educato dapprima dal padre Roberto Walter W. (1803-1889), professore di disegno all'Accademia [...] di rara distinzione, componendo con masse semplici e insoliti schemi coloristici. Ne è esempio Un seguace di Grolier (Institute of Arts, Detroit). Tra i suoi migliori paesaggi sono da menzionare: Il ponte rosso; Pan e il lupo; La partita di pesca; e ...
Leggi Tutto
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
citta campione
città campione loc. s.le f. inv. Città che costituisce il campione statistico per la rilevazione e l’elaborazione di dati; con particolare riferimento al calcolo del tasso di inflazione. ◆ In mattinata è attesa [...] la diffusione...