Cantante e chitarrista statunitense (Clarksdale, Mississippi, 1917 - Los Altos, California, 2001). Attivo a Memphis e a Detroit, fu tra i massimi esponenti del blues del secondo dopoguerra, segnando la [...] continuità tra la tradizione rurale e le innovazioni tecniche e tematiche (l'amplificazione elettrica, la poetica dei ghetti metropolitani) del blues moderno. Ha al suo attivo una discografia vastissima, ...
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Pseudonimo del cantante italiano Alfredo Antonio Carlo Buongusto (Campobasso 1935 - Roma 2019). Dopo il debutto discografico con Madison italiano/Notte d’amore (1961, 45 giri realizzato con I 4 Loris) [...] il pubblico con brani quali Una rotonda sul mare (1964), Prima c’eri tu (1966) e Spaghetti a Detroit (1967). Considerato uno dei principali rappresentanti della musica leggera italiana, sul finire degli anni Sessanta ha iniziato a lavorare ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] . Sua madre, musicista dilettante, e suo padre, architetto, emigrarono negli Stati Uniti nel 1885, e si stabilirono a Detroit. Qui Ferruccio ricevette la prima educazione musicale, entrando a sedici anni nel conservatorio della città nella classe di ...
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MESSIAEN, Olivier
Nicola Balata
(App. III, II, p. 64)
Compositore francese, morto a Parigi il 28 aprile 1992. Professore di Armonia dal dicembre 1941 nel Conservatorio di Musica di Parigi, vi tenne [...] 1983. Tra il 1985 e il 1986 fu nuovamente in Giappone e negli Stati Uniti, dove assistette, nel luglio 1986, a Detroit, all'esecuzione del Livre du Saint-Sacrement. Sempre nel 1986 compose i Petites Esquisses d'oiseaux, per pianoforte, eseguiti nel ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] de La sposa venduta (1935) di B. Smetana.
Recatosi negli Stati Uniti, nella stagione 1936-37 fu a capo dell'Orchestra sinfonica di Detroit, e fino al 1940 diresse al Colón di Buenos Aires e al teatro Municipal di Rio de Janeiro. Tornato in Italia, fu ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] Riv. ital. di musicologia, XI (1976), 1, p. 31; R.L. Weaver - N.W. Weaver, A chronology of music in the Florentine theater 1590-1750, Detroit 1978, I, pp. 36, 66, 68, 71, 130 s., 133, 146, 158, 163; II, p. XX; C. Sartori, I libretti italiani a stampa ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] corsi di perfezionamento presso l'Accademia nazionale di S. Cecilia, la National Opera School di Londra, e istituzioni musicali a Detroit, Tampere, Helsinki e infine in Giappone, ove per sette anni insegnò nelle accademie di Tokyo, Kyoto e Osaka. Nel ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] centrali, tra Montagne Rocciose e Appalachi, le densità tracollano. Tra le città qui spiccano Chicago (9,5 milioni di ab.) e Detroit (4,5), mentre Minneapolis-Saint Paul raggiunge i 3,5 milioni, e Cincinnati, Cleveland e Kansas City ne hanno circa 2 ...
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GILLESPIE, John Birks, detto Dizzy
Antonio Lanza
Trombettista, cantante, compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Cheraw (Carolina del Sud) il 21 ottobre 1917.
Adolescente, iniziò a [...] ; A. Polillo, Jazz - La vicenda e i protagonisti, Milano 1975; M.J. Bruccoli, Z. Knauss, Conversations with jazz musicians, Detroit 1977; L. Feather, Inside jazz, New York 1977; M. Harrison, A jazz retrospect, Londra-Vancouver 1977; J. Evensmo, The ...
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ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] non era più il centro del jazz e la scena era dominata dagli hard-boppers di New York e di Detroit, esponenti di una linea espressionistica del tutto antitetica a quella raffinatamente manieristica dei californiani. Con il revival del West Coast ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
citta campione
città campione loc. s.le f. inv. Città che costituisce il campione statistico per la rilevazione e l’elaborazione di dati; con particolare riferimento al calcolo del tasso di inflazione. ◆ In mattinata è attesa [...] la diffusione...