Scultore (Versailles 1741 - Parigi 1828). Allievo di J.-B. Pigalle e di M. Slodtz, eccelse soprattutto nella produzione di ritratti: in tali opere seppe, spesso con eleganza tutta settecentesca, contemperare [...] con una particolare attitudine a definire la vita psicologica del personaggio (Il conte di Buffon, Digione, Museo; Robert Fulton, Detroit, Inst. of Arts). In alcuni busti di bambini, tra i quali i suoi, giunse in modo esemplare a rappresentare ...
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Industriale statunitense (Sprout Brook, New York, 1882 - Honolulu 1967), di origine tedesca. Raggiunse rapidamente una posizione eminente nel campo delle costruzioni stradali e delle dighe. Nel 1942, dedicandosi [...] alle costruzioni navali, inaugurò il sistema della prefabbricazione e dei cantieri di montaggio di intere sezioni della nave. Nel 1945 entrò nell'industria automobilistica, impiantando uno stabilimento a Detroit. ...
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Pseudonimo del cantante italiano Alfredo Antonio Carlo Buongusto (Campobasso 1935 - Roma 2019). Dopo il debutto discografico con Madison italiano/Notte d’amore (1961, 45 giri realizzato con I 4 Loris) [...] il pubblico con brani quali Una rotonda sul mare (1964), Prima c’eri tu (1966) e Spaghetti a Detroit (1967). Considerato uno dei principali rappresentanti della musica leggera italiana, sul finire degli anni Sessanta ha iniziato a lavorare ...
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Datome, Gigi (propr. Luigi). - Cestista italiano (n. Montebelluna 1987). Ala piccola e guardia, è un eccellente tiratore, dotato di una grande rapidità di esecuzione. Ha esordito nelle giovanili del Santa [...] , squadra in cui ha giocato fino alla stagione 2012-13. Nel 2013 ha fatto il suo esordio nella NBA, militando nei Detroit Pistons. Nel 2015 è sceso di categoria disputando tre partite nella D-League con il Grand Rapids Drive per poi essere richiamato ...
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Capo indigeno dell'America Settentr. (n. 1720 circa - m. Cahokia, St. Louis, 1769); discendente della tribù degli Ottawa e per linea materna da quella degli Ojibway, coalizzò le due tribù con quella dei [...] P.: dotato di notevoli doti organizzative, lanciò una lunga serie di riusciti attacchi contro le guarnigioni inglesi della zona di Detroit e di Pittsburgh, catturando e uccidendo molti nemici; ma, conclusasi la guerra dei Sette anni, perse l'appoggio ...
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Giocatore e allenatore di pallacanestro statunitense (Alexandria 1928 - Crossville 2015). Soprannominato "The big cat" per la sua rapidità di movimenti, ha giocato da ala piccola e si è distinto soprattutto [...] Nationals nelle cui fila ha militato fino al 1958, aggiudicandosi nel 1955 il titolo NBA, per poi concludere la sua carriera agonistica nei Detroit Pistons (1958-60). È stato inoltre viceallenatore (1968-71) e in seguito allenatore (1971-72) dei ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] in USA alla Stanford University sotto la guida di K. Arrow. Professore di economia alla Wayne State University di Detroit (1961-63) e di Business Administration all'università californiana di Berkeley (1964-90), dal 1990 professore emerito. Già ...
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Pittore (Conegliano 1459 circa - ivi 1517 o 1518). Visse a Conegliano e per un lungo periodo a Venezia (1492-1516). Le sue opere mostrano, accanto alla forte influenza di B. Montagna, contatti con l'arte [...] 'arancio (Venezia, Gall. dell'Accademia); Pala di s. Pietro Martire (1509, Milano, Brera); Madonna col Bambino (Detroit, Mus. of the Detroit Inst. of arts; Berlino-Dahlem; Bologna, Pinac.; Londra, National Gall.; ecc.). Anche in quadri di soggetto ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] . Sua madre, musicista dilettante, e suo padre, architetto, emigrarono negli Stati Uniti nel 1885, e si stabilirono a Detroit. Qui Ferruccio ricevette la prima educazione musicale, entrando a sedici anni nel conservatorio della città nella classe di ...
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Wallenda, Nik (propr. Nikolas). – Acrobata e funambolo statunitense (n. Sarasota, Florida, 1979). Proveniente da una famiglia di atleti circensi, the Flying Wallendas, che vanta sette generazioni di acrobati [...] esercitarsi sulla fune all’età di quattro anni, effettuando la sua prima esibizione professionale a tredici anni; nel 1998 a Detroit ha riproposto la performance più celebre del nonno Karl, camminando su una corda e senza ganci in una piramide umana ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
citta campione
città campione loc. s.le f. inv. Città che costituisce il campione statistico per la rilevazione e l’elaborazione di dati; con particolare riferimento al calcolo del tasso di inflazione. ◆ In mattinata è attesa [...] la diffusione...