co
Domenico Consoli
. Per " capo ", " estremità " di qualche cosa: quattro volte nella Commedia: If XX 76 Tosto che l'acqua a correr mette co, " cioè: capo; cioè come l'acqua comincia a correre " (Buti); [...] del passo è assai oscuro, e le interpretazioni risultano controverse: cfr. per es. A. Mussafia, Proposta di correzioni al Dettod'Amore, in " Il Propugnatore " [1868] 419-427).
Il termine fu sentito già dal Machiavelli come vocabolo derivato " da ...
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Zoozmann, Richard
Theodor W. Elwert
Scrittore tedesco (Berlino 1863 - Herrenalb 1934), traduttore di Dante. Impiegato di banca, poi pubblicista, iniziò la sua carriera letteraria come poeta, ottenendo [...] , 1912); tradusse anche Cino da Pistoia, Dante da Maiano, Cecco Angiolieri (1911, 1927); nel 1927 diede la traduzione del Dettod'amore e del Fiore, rendendo in tedesco ben 480 rime ‛ equivoche ' con una virtuosità uguagliata solo dal Rückert. Le sue ...
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Lippo
Vincenzo Presta
Nome del destinatario del sonetto Se Lippo amico (Rime XLVIII); a lui D. invia una pulcella nuda, cioè la stanza Lo meo servente core (cfr. Rime XLIX) perché egli la rivesta non [...] , Rime 173-174). Il Di Benedetto attribuisce poi a L. anche l'Intelligenza, il Fiore, il Dettod'Amore, nonché il cosiddetto Trattato d'Amore già assegnato al Cavalcanti (cfr. Contini, Rime 20). Purtroppo l'assoluta carenza di notizie non consente di ...
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laidura (ladura)
Solo in Fiore LXXXI 13 Ma' il lupo di sua pelle non gittate, / no gli farete tanto di laidura, / se voi imprima no llo scorticate, col significato di " maltrattamento ".
Si tratta di [...] (cfr. ad es. Brunetto Latini Tesoretto 1776 " metton maggior cura / d'udire una laidura / che una cosa che vaglia "), ma anche " V. anche DISPETTELA.
Bibl. - G. Bertoni, recens. a Il Fiore e il Dettod'Amore, in " Giorn. stor. " LXXIX (1922) 198. ...
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scigliare
Luigi Vanossi
In Detto 178 La sua fronte e le ciglia / bieltà d'ogne altre sciglia, ‛ sciglia ' è correzione del Parodi (contro l'inesplicabile ciglia del manoscritto).
Come rileva il Contini [...] nel " Dettod'Amore ", in Atti del Convegno di studi su D. e la Magna Curia, Palermo 1967, 84), il supplemento del Parodi è " del tutto omogeneo a quello di Barbi, dis[c]igli, nel v. 44 della canzone (Rime, LXVIII) Lo doloroso amor ", fornendo ...
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diessa
Luigi Vanossi
Trascrizione del francese antico deesse, " dea ", che ricorre due volte, sempre in rima, nei due poemetti derivati dal Roman de la Rose: la prima in Detto 79 ella si fa diessa: [...] a proposito delle pretese teologiche di Ragione (cfr., specularmente, E sì si fa chiamar il Die d'amore!, detto da Ragione in Fiore XXXVII 9); la seconda in Fiore CCXV 9 credendo che vi fosse la diessa, riferito a Venere (cfr. Roman de la Rose 3428 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] chimerica. Emblematica è, al riguardo, la scena della notte d'amore con la Tragica, che si prolunga in una conquista vitalistica fiori, se risplenda di rosse bacche"), in cui si è detto "c'è tutto: l'anticapitalismo, l'antisocialismo, l'ideologia ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] rappresentata per la prima volta nella sala dell'Accademia Fiorentina, detta sala del papa, l'8 nov. 1544. Alcuni giorni vedova di Valerio. A questa si interseca un'altra storia d'amore fra Gismorido Castrucci e Aurelia, che era stata strappata dai ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] e Zaccagnino). La trama complica la rituale vicenda d'amore, di omicidi, scambi di persona, travestimenti ed equivoci di Bagolino. Dal 1680 circa fu moglie di Angelo Costantini, detto Mezzettino. Recitò nella compagnia dei Farnese e poi, per un ...
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Amore e 'l cor gentil sono una cosa
Enzo Turolla
. Sonetto della Vita Nuova (XX 3-5). Dopo aver dato solennemente inizio a materia " nuova e più nobile ", D. ci offre una breve notizia sulla pronta [...] dunque formano un insieme inscindibile. La genesi d'amore non è tuttavia meccanica: essa può avvenire prima amore inoltre ha bisogno di tempo per sorgere ed è distinto dal semplice desiderio. Il sonetto, pur non distaccandosi, come abbiamo detto ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...