Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] la lettera T in mezzo, e una perla grossa in punta di detta suola, volendo che s’intendesse il nome della sua dama a questo modo Margherita te sola adoro, stimando che fusse maggiore efficacia d’amore l’adorare che di cuore amare.
In questi simili ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] Sansovino nel quale brevemente s'insegna a giovani huomini la bella arte d'amore, Venezia, G. Griffio, 1545 , c. 10v). La sua effige Cicogna, 1834, p. 87).
Il 24 novembre 1582 dettò il testamento. La fortuna economica del Sansovino, 181 ducati ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Giuseppe Mazzuoli e Sebastiano Filippi, detto il Bastianino, l'architetto G. B. Aleotti, detto l'Argenta. La musica vi 1565; e si rinnovarono le feste col fantasmagorico torneo Trionfo d'Amore (11 dicembre), cui assistette il giovane Tasso. Nel 1566 ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] e civile, anche se ancora nell'alone di quel fascismo detto di sinistra che a Firenze aveva uno dei suoi punti di occhi (1967) e Osteria flegrea (1970) seguirono le Poesie d'amore (1973), inglobanti anche le precedenti Nuove poesie (scritte negli ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] avendo tra i suoi maestri Marco Antonio de' Passeri detto da Genova. Nel 1559 lesse matematica nello stesso Studio di et secrete *; aveva fabbricato un'inunagine di stagno per filtri d'amore, "in giorno di Venere, hora di Venere ascendente, Fortuna ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] statuti della tradizione operettistica "viennese", immaginando una storia d'amore tra il principe ereditario, in incognito, di un storia d'amore fra il giovane e la nipote del presidente del Comitato rivoluzionario. Il colore che il F. dette alla ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] della sua vita amorevolmente assistito dagli amici, ai quali dettò le proprie composizioni, che non aveva mai trascritto.
fuoco / vo' condurti, o mio core, / ma nel fuoco d'amore".
Il C. manifestò anche un certo interesse per il teatro, traducendo ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] allievi di quegli anni si ricorda G. Insaguine, detto Monopoli. In seguito il F. lasciò il pubblico insegnamento , teatro del conte di Sporck; un suo contributo al pasticcio Il duello d'amore e di vendetta (dramma per musica, libr. di F. Silvani, 19 ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] L. Domenichi, Ragionamento... nel quale si parla d’imprese d’armi et d’amore, Milano 1559, cc. 18v-19r; Poesie ; G. Leti, Historia o vero vita di Elisabetta regina d’Inghilterra, detta per soprannome la commediante politica, Amsterdam 1693, p. 39 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] fatale e religiosa dell’opera, priva di contrasti d’amore, avvicina Atalia alla densità tragica e selvaggia del degli anni le sfide irreparabili. “Figlia di me ben degna, ella mi ha detto, trema; su te il crudele Dio ebraico si scatena. Madre mia, ho ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...