MANFREDI
Augusto Campana
. Signori di Faenza e di altre città di Romagna. Le prime notizie della famiglia sono del sec. XI; ben presto troviamo membri di essa mescolati alla vita pubblica del comune [...] , 118-120 e 154) e col figlio di lui Ugolino detto Buzzola, il rimatore ricordato nel De vulgari eloquentia (I, xiv della contea di Brisighella e di Val d'Amone, in Valdilamone, VII (1927), pp. 23-40; id., Coppe d'amore nel sec. XV, Faenza 1928, pp ...
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MAGGIO
Raffaele CORSO
Alfredo BONACCORSI
*
. Il ritorno del mese di maggio vien celebrato in tutta Europa con feste e cerimonie che risalgono a tempi remotissimi. La più diffusa è quella di portare [...] del popolo per il canto e per lo spettacolo. Siano canti d'amore, o dialoghi drammatici o brani eroici, satirici o comici, la da una melodia unica, e alternati con la sviolinata, altrimenti detta ritornello, ritornello fra un canto e l'altro, che ...
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KARLFELDT, Erik Axel
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Folkärna in Dalecarlia il 20 luglio 1864, morto a Stoccolma il 31 aprile 1931. Fu prima insegnante, poi bibliotecario; infine, dal 1912, segretario [...] selvaggia e canzoni d'amore), più che da un'interiorità meditativa, la poesia nasce da un'esperienza di "lavoro d'ascia, di carro della vita, e forse la più alta parola che K. abbia detto, come uomo e come poeta, è quella di Höstpsalm (Salmo ...
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VARGAS LLOSA, Mario
Cecilia Causin
Scrittore e uomo politico peruviano, naturalizzato spagnolo, nato ad Arequipa il 28 marzo 1936. Nel 2010 è stato il primo scrittore peruviano ad aggiudicarsi il premio [...] dell’attentato in cui morì, nel 1961, Rafael Leónidas Trujillo, detto il caprone, dittatore di Santo Domingo; El paraíso en la otra it. Avventure della ragazza cattiva, 2006), struggente storia d’amore tra il giovane Ricardo e la niña mala, una ...
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PERLINI, Amelio, detto Memè
Biancamaria Mazzoleni
Attore e regista, nato a Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro) l'8 dicembre 1947. Ha frequentato a Urbino la Scuola del Libro, specializzandosi in cartoni [...] follia di Bukowski (1989) e nello stesso anno vince ''Le Maschere nude'' ad Agrigento. Del 1991 è il film Ferdinando uomo d'amore, del 1993 Il ventre di Maria. Come attore cinematografico ha recitato in opere di L. Comencini, E. Scola, C. Mazzacurati ...
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FREYR e FREYJA
Bruno Vignola
Divinità tra le principali della mitologia nordica. Freyr, figlio di Njord e della sorella di lui, della stirpe dei Vani, dopo la guerra di questi con gli Asi (v.), conclusa [...] il saggio Mimir.
Nei monumenti letterarî del settentrione Freyr è detto il più eccellente fra gli dei; governa il sole, splendore delle cui braccia illuminava il mare e il cielo; preso d'amore e di desiderio, manda a lei il suo servo Skirnir a ...
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SAURO, Nazario
Piero Sticotti
Nacque il 20 settembre 1880 a Capodistria. Marinaio impavido fin dall'adolescenza, a vent'anni è capitano di piccolo cabotaggio. Navigando l'Adriatico e il Carnaro ne indaga [...] e della Dalmazia fin giù alle Bocche di Cattaro. Infiammato d'amore per l'Italia, nella fede sicura di una prossima liberazione della puro amore di patria. Alto Adriatico, 24 maggio 1915-10 agosto 1916".
Bibl.: F. Salata, N. S. Discorso detto in ...
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LABÉ, Louise
Ferdinando Neri
Scrittrice francese, nata a Lione fra il 1520 e il 1522, ivi morta nel 1565. Figlia di Pierre de Charly, o Charlieu, detto L., artiere di condizione agiata, fu allevata [...] 'Amour è una lunga prosa dialogata, in cui si narra come, venuti a contesa Amore e Follia, questa cavasse gli occhi al piccolo dio; Venere, madre d'Amore, chiede giustizia a Giove, il quale convoca gli dei perché pronuncino il giudizio. Apollo perora ...
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MANFREDI, Eustachio
Ettore BORTOLOTTI
*
Matematico e letterato, nato a Bologna il 20 settembre 1674, morto ivi il 15 febbraio 1739. Dal 1699 lettore pubblico di matematica nello Studio di Bologna, [...] come capo e maestro di quel gruppo di Bolognesi che viene detto "dei riformatori della bella letteratura italiana all'inizio del sec 1793) e non dimenticate neppure nel sec. XIX, d'amore, sacre, d'occasione, hanno i soliti modesti pregi di temperanza ...
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STREUVELS, Stijn (pseudonimo di Frank Lateur)
Auguste Vermeylen
Scrittore fiammingo, nato il 4 ottobre 1871 a Heule (Courtrai). Non ricevette altra istruzione che alla scuola primaria del villaggio, [...] il governo belga gli decretò il grande premio di letteratura, detto "del coronamento di carriera".
L'opera dello St. si 1900), Langs de Wegen (Lungo le strade, 1902), Minnehandel (Intrigo d'amore, 1903), De Vlasschaard (Il campo di lino, 1907), che ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...