IBN al-FĀRIḌ
Michelangelo GUIDI
. Nome sotto cui è noto Sharaf ad-dīn Abū Hafs (o Abū 'l-Qāsim) ‛Umar ibn Abī 'l-Ḥasan ‛Alī al-Ḥamawī al- Miṣrī as-Sa‛dī, mistico musulmano nato al Cairo nel 576 èg. [...] d. C.), famoso per l'espressione poetica delle sue esperienze mistiche e specialmente per il poemetto (760 o 761 bayt o versi doppî) rimante in -ti (e detto 1874), che, sotto velo di liriche d'amore, sono di significato mistico, fece raffronti con ...
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VENEZIANO, Antonio
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Monreale il 7 gennaio 1543, morto in prigione a Palermo il 2 agosto 1593. Ebbe vita avventurosa, per non dire procellosa: esigli, processi, catture. [...] dedicò alcune ottave.
Ingegno versatile e pieghevolissimo, dettò impeccabili epigrammi latini ed eleganti prose volgari; Celia), canzoni spirituali, d'amore e di sdegno, ottave, proverbî, composizioni burlesche, poemi d'equivoco argomento (il ...
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MIGNARD, Pierre, detto M. le Romain
Andrée R. Schneider
Fratello minore e più celebre di N.; nato a Troyes il 17 novembre 1612, morto a Parigi il 30 maggio 1695. Uscito dallo studio di S. Vouet, P. [...] e nelle sue Madonne di grazia manierata (perciò dette les mignardes) trasfuse il fascino lombardo e la direttore dell'accademia. Con la sua opera, in cui tutto già parla d'amore, introdusse nell'arte francese lo spirito del secolo XVIII.
Bibl.: J.-J ...
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MOLINO, Antonio da, detto il Burchiella
Attore comico e poeta veneziano del sec. XVI. Durante i viaggi nel Levante, che la sua professione di mercante gl'imponeva, il M. si dilettò della recitazione [...] alcune "barzellette" sulla battaglia di Lepanto; in dialetto veneziano, rime tuttora inedite; in italiano un Dialogo over contrasto d'amore (Venezia 1548); infine, dei due personaggi introdotti nel Dialogo piacevole di un greco et di un fachino, uno ...
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MACIAS detto o Namorado
Mario Pelaez
Poeta nativo della Galizia in Spagna. Di lui non si sa altro se non che visse nella seconda metà del secolo XIV, al tempo del re Don Pedro il Crudele (morto nel [...] 1369). Gli sono attribuite una ventina di poesie d'amore, scritte in portoghese non senza mistura di qualche spagnolismo; ma solo quattro si può credere che siano veramente sue.
Ebbe una grande fama, non per i suoi versi che non hanno pregi che li ...
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GRAVELOT, Humbert-Francois Bourguignon, detto
Pittore e disegnatore, nacque il 26 marzo 1699 a Parigi, vi morì il 19 aprile 1773. Fu discepolo del J. Restout e del F. Boucher; destinato all'Accademia [...] una o due sole illustrazioni per volume, eccellendo, vicino ai maggiorì illustratori francesi suoi contemporanei, nella rappresentazione di scene d'amore. Il G. dipinse anche alcuni ritratti e scene di genere nel gusto di J.-B.-S. Chardin; suoi ...
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GALLO CEDRONE (lat. scient. Tetrao u. urogallus L.; fr. grand coq des bruyères; sp. gallo de monte, urogallo; ted. Auerhuhn [♂] e Auehenne [♀]; ingl. capercaille)
Ettore Arrigoni degli Oddi
Grande e [...] uccello detto anche Urogallo, dell'ordine Gallinae, famiglia Tetraonidae: coda rotonda, ♂ grigio-lavagna con fittissime strie trasversali nerastre, ala lunga 280-305 mm. Abita le foreste alpestri al disopra dei 1800 m., ha uno strano canto d'amore ...
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JAMYN (o Jamin), Amadis
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Chaource presso Troyes fra il 1538 e il 1540, e quivi morto alla fine del 1592 o principio del 1593. Fu segretario del Ronsard dal 1565 [...] Ronsard gli ottenne l'ufficio di lettore ordinario del re Carlo IX. Fido al grande poeta, di cui fu detto il "paggio", lasciò alcune rime d'amore e di cortesia, pubblicate fra il 1575 e il 1584. Inoltre tradusse in versi alessandrini i libri XII-XXIV ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] letteratura futurista (1912) in cui è detto: "Il cinematografo ci offre la danza sul trampolino. Ci offre infine la corsa d'un uomo a 200 chilometri all'ora. assurda, quasi surreale. Si pensi soprattutto ad Amore pedestre (1914) di Marcel Fabre (già ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] con l'Eros del divino Platone", è anche detto da Freud nel presentare la quarta edizione delle Abhandlungen mi hai data. // E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame / d'amore, dell'amore di corpi senza anima. // Perché l'anima è in te, sei tu, ma ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...