La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] trattenerne un terzo; ma molti mariti, in segno d'amore verso le mogli, provvedevano per via testamentaria ad imporre anche del padre e dell'avo (169).
Non fu subito detto apertamente che a queste condizioni doveva aggiungersi anche l'obbligo di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , si vorrebbe ne distillasse motivi d'autocompiacimento governativo. Ma non si frequentano impunemente i documenti senza che non cresca il rispetto per il loro dettato, senza che non s'affini lo scrupolo amoroso per quel che realmente dicono ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] šumma alu, "se una città"), liriche d'amore, testi medici, testi sapienziali mesopotamici e "insegnamenti propaganda politica. I documenti coloniali non indigeni sono, come già detto, molto numerosi; citeremo qui i tipi più importanti per lo studio ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] a quella oggettivazione dello spazio architettonico di cui si è detto. Non a caso il motivo è pittoricamente inserito nelle pareti nella diversità dei soggetti, da una parte il rapimento d'amore, dall'altra la battaglia. Inoltre il carro di Hades ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] tout est dit», e portata perciò a ridire il già detto o per lo meno a rifarsi a quei moduli esemplari di , i marmi, / ogni erba e fronda un'anima rinserra; / l'onda d'amor, d'amor mormora l'aura, / e intenerito il cor chiede una Laura. // Né men ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] bembiani, siano degli intellettuali raffinati i tre giovani dissertanti d'amore; e li ascoltano - si badi - tre solo lo storico ma anche il suo comportamento politico di, a dettad'un nunzio, "buon gentilhuomo" e "senatore di gran pietà ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] libro ad alcuno "che non fusse amico, e per segno d'amore" (55). Comportamento questo non certo indicativo di una situazione è uno, poi pochi, pochissimi o nessuno.
La peste, come si è detto, fu un colpo durissimo per la città, e per la stampa in ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] reversibilità con l'incursione dei Quadi e dei Marcomanni, nella seconda metà del II sec. d.C. (114), che fu creata una fascia militarizzata detta "Praetentura Italiae et Alpium" (115) ed estesa appunto a cavallo dei rilievi alpini orientali. Tale ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] dell'ospedaletto ne I oci del cuor galliniano, Momolo Paneti detto Brisiola nel Moroso de la nona, Pasqual ne I recini '34, portate alla ribalta da Besozzi nel '49. E anche Poker d'amore, scritto nel '54, e l'anno dopo portato al successo dalla ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] del coniuge, come si pensa in genere contrapponendolo al matrimonio d'amore, più vicino alla nostra sensibilità. Quale che fosse l' inferire che in realtà due o più nuclei coabitavano. Ciò detto, va ribadito che nel complesso la qualità dei dati è ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...