LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] pratica di Iacopo Barozzi, detto il Vignola, pubblicate a Roma Vasari: un quadro con Venere e Amore posseduto da Francesco Bolognetti e il G. Fasoli, Bologna 1993, pp. 148, 150-152, 157; D. Righini, La fontana Masini di Cesena, in La piê, 1993, ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] gli ingredienti tipici della commedia per musica settecentesca, come l'amore, motore di tutta la vicenda, gli equivoci e la messa di aver introdotto per primo a fine atto un pezzo d'insieme detto "finale". L'attribuzione al L. di tale invenzione fu ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] come figurante al T. di Como nel 1794" (Enc. d. Spett.,III, col. 1536).
Sulle orme dei genitori, Carlo di Lisbona, ma al termine di detto anno, rottosi il tendine di Achille in causa ed Arlecchino e Piro rivali in amore del 3 maggio che ebbe invece ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] ha pubblicato lunghi brani.
Il Guicciardini che parla dell'assassinio, nella Storia d'Italia (l. IX, cap. 5),riconosce che esso violava la e negli amori, come dimostra il suo famoso epigramma in morte di Madonna Imperia, in cui è detto che contro ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] possono collocarsi anche le prime scene mitologiche del L., come l'Amore e Psiche dell'Accademia di S. Luca, ordinata dal cardinale Pietro nazionale d'arte antica di Palazzo Corsini). Il L. imita qui deliberatamente l'arte di Antonio Allegri, detto il ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] altra sala del piano nobile, recante citazioni dal ciclo periniano di Amore e Psiche a Castel Sant'Angelo, e nella volta a grottesche Windsor Castle, London-New York 1971, pp. 92-95, 124; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 223, 246 s.; C ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] quella mano che ha osato strappar le bende alle schifose rughe d'una vecchia e barbogia legislazione".
Gli avvenimenti di Gallipoli non dall'amore del ben pubblico, abbatté con un colpo di autorità la squallida selva di vecchi statuti, dettati dalla ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] città di Vittorio Amedeo III (Gli affetti della città d'Asti nell'essere per la seconda volta onorata dalla una sua cantata (La pace tra Pallade ed Amore) e di un suo scritto su Del dominio del Leone. Secondo quanto detto dal fratello a T. Vallauri ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Nel 1471 passò a Colle di Val d'Elsa, sempre come maestro di grammatica, e ordinato al C. di annotare quanto è stato detto in quei giorni e di scriverne un opuscolo, amatoria, storia romanzesca di un amore contrastato e poi felice che avrebbe ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] dava consigli di amore cristiano e moralità evangelica. Al momento della morte G. avrebbe detto: "Amatevi ed 1862, I, pp. 587-592; II, pp. 1-72; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, I, Torino 1866, p. 115; Id., Su la Guglielmina Boema e su Pietro ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...