BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] dell'autobiografia del Cellini, in cui è detto, tra l'altro, che il papa avrebbe fu proprio a causa del grande amore per lo studio dell'anatomia che 65; B. Cellini, La vita,a cura di A. D'Ancona, Milano s.d., pp. 60-62; G. Falloppio, De Morbo gallico ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] francese, Jean Le Meingre, detto Boucicaut, portò una relativa pace Fin da giovane il F. coltivò l'amore per la lettura dei classici e fu 143; P. de Nolhac, Pétrarque et l'Humanisme d'après un essais de restitution de sa bibliothèque, Paris ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] fu chiamato al suo posto Francesco Superchi detto il Filomuso. L'A. aveva abbandonato e molte sgrammaticature, ma con franchezza e amore per la sua terra. Alla sua morte , I libri di Gregorio Amaseo,in Riv. d. Bibl. e d. Arch.,VII [1896], p. 155).
La ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] posizione preminente raggiunta dal cardinale Bernardo Dovizi, detto il Bibbiena, al cui servizio il M. , Roma 2000, ad ind.; D. Solfaroli Camillocci, I devoti della carità. Le Confraternite del Divino Amore nell'Italia del primo Cinquecento, Napoli ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] una lettera in spagnolo che denunciava gli amori di Luigi XIV e de La Vallière detta La Voisin, e Adam Coeuret, detto p. 287; XIV, ibid. 1899, p. 386; J.-B. Primi Visconti, Memorie d'un avventuriero alla corte di Luigi XIV, Roma 1945, pp. 57, 66, 75, ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Firenze, anche le elegie isottee.
Il De amore Iovis in Isottam – uno scambio di (Vat. Lat. 3226, del sec. V, così detto perché appartenuto poi a Pietro Bembo); e un Prisciano a tornare a Napoli, dove Ferrante d’Aragona nel 1465 riaprì lo Studium: ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] alla corte di Tangermünde è detto in una lettera di Carlo ai suoi eccessi nel bere e nell'amore. Così il B. si risolse di tornare Salutati, II, a cura di Fr. Novati, in Fonti per la Storia d'Italia pubbl. dal R. Istit. storico it., n. 16, Roma 1893 ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] l'ultima di una serie di manifestazioni dell'amore del G. verso la sua città natale.
veneziana del 1579, e dell'intero libro (D.XLII) vengono commentati solo i titoli 1-41 riportate all'inizio di ogni glossa. Dettato a Siena da un cittadino aretino, ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] procinto di ossequiare il nuovo papa, avrebbe detto che andavano a salutare "diabolum qui sedem di procurargli ad Avignone un esemplare dell'Asino d'oro di Apuleio. La lettera, che risale male indirizzate, e il suo amore per gli autori classici.
Il ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] certe esclusioni e inclusioni. Certo l'amore per la terra natale fu la fonte centrale d'ispirazione per il G., come , Lettera al conte G.B. G. sopra Giacomo da Ponte pittore, detto il Bassan vecchio, e risposta del medesimo, Lugano 1777, e le Lettere ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...