MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Vita del servo di Dio d. Biagio Morani di Mercatello confessore… del nuovo monastero del Divino Amore, ibid. 1763), nel l'erudito e l'edificante, L'ammirabile conversione di s. Disma detto volgarmente il buon ladrone, che fu crocifisso con N.S. Gesù ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] tela Il matrimonio di Amore e Psiche (Detroit, l’altare della cappella privata detta ‘Pregadio’, annessa alla sala E. Colle, ibid., pp. 144-149; P. P. alle Collezioni comunali d’arte (catal., Bologna), a cura di C. Bernardini, Ferrara 2004; C. Poppi ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] da Lucrezia Aguiari, detta La Bastardella; la di Paisiello (Nina, o sia La pazza per amore, aprile 1797), Ipermestra di G. Sarti (novembre 194 s., 251, 254 s.; L.-E. Vigée Le Brun, Souvenirs d'Italie, Paris 1835, I, p. 74; L. Da Ponte, Memorie. ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] , altre canzoni per ricordare l'amata lontana e l'amore mai sopito nei suoi confronti. Con la scomparsa dalla Riccio, Biografie degli accademici alfonsini, detti poi pontaniani, Napoli 1881, pp. 318-337; A. D'Ancona, Studi sulla letteratura italiana ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] 1980).
Ritenuto l'inventore "d'una certa acqua atta a temperare i ferri per lavorare la pietra... detta porfido" (Baldinucci, 1681-1728 composizioni di B. Bandinelli (Bellesi, 1995).
L'amore dello scultore per la cittadina natale è attestato, oltre ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] che la città poteva offrire a chi aveva amore allo studio (Sabbadini, pp. 114 s.). zona; alla fine fu liberato, spogliato d'ogni cosa.
La brutta avventura fu si assegnassero al C. due podesterie nella detta città: una da aprile a novembre del 1426 ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] e del salone con paesaggi classici alle pareti, sovrapporte con gli amori degli dei e, sulla volta, il Trionfo di Bacco e affreschi di palazzo Lezi-Marchetti), N. Poussin e D. Zampieri detto il Domenichino. Forse di poco posteriori sono le ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] di tutti i settori della vita della società, lo Stato dettò norme nell'economia, nell'assistenza, nella pubblica istruzione.
Nel trentunenne Maria Giulia Colonna, moglie del duca d'Atri, forse il più grande amore della sua vita, e nel settembre 1807 ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] d'inviare ambasciatori al sovrano per ottenere la conferma del privilegio, "et detti Signori Ambasciatori partirono da Messana 19 agosto di detto : "volle dare ai messinesi l'ultima prova del suo amore") e nella prima seduta, che si tenne nel palazzo ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] la pericolosità sociale del loro delitto, poiché, come è detto per i falsari, "crimen omnibus est nocivum".
Escluso quest scritti petrarcheschi. Un notevole amore per la cultura e forse proprio per Petrarca, che il D. dovette condividere col fratello ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...