AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] stupore, celebrava l'amore e la gloria di aiuto, Bartolomeo di Pietro da Settignano detto il Baccellino, venne ritirato dagli Operai Bologna 1889, pp. 14 Ss.; A. Venturi, Un medaglione di A. di D., in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 91; Id., ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] nel convento di S. Maria in Gerusalemme, detto delle cappuccinelle, che era stato fondato da diceva latrice di un messaggio di "Gesù amore" e si riteneva "sposa del Signore avevano procurato gran fama presso i Napoletani d'ogni ceto; già prima del suo ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] tardi sconfessata.
Il D. sposò una Nella, ricordata salacemente nella tenzone, e nominata invece con amore e gratitudine in Purg Purgatorio questi menziona la molta dimestichezza tra Dante e il D., detto Bicci, e afferma che "molti sonetti et cose in ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] metodo filologico della storia dell'arte e, di contro, amore verso il procedimento logico della geometria, per la sua di tutela (M. Merisi detto il Caravaggio, G.A. Burrini, G.M. Crespi, D. Feti, G. Recco, P.P. Bonzi detto il Gobbo dei Carracci, F ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] (Firenze 1862), storia di un amore sfortunato intrecciata alle vicende del '48 da ottenere la croce al merito. Ripresa dal Partito d'azione la lotta per Roma, nel '67 si recò Comune di Parigi, e nel giugno dettò un Indirizzo ai superstiti della Comune, ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] seppure successivi a quelli di Paolo Veronese e Battista D'Angolo detto del Moro (Gaetani di Canossa, p. 383 ibid. 1999, p. 1297; P.P. Mendogni, Intrigante tela veronesiana: Cupido tra Amore e Passione, in Aurea Parma, LXXXIII (1999), 1, pp. 15-18; G ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] per ricevere il card. d'Aragona e il duca Ercole d'Este.
Nel 1485, quando un suo possedimento a Niguarda, e nel 1503 dette alle stampe a sue spese l'Historia patria la stessa che orna l'Utile dialogo amoroso. Una rappresenta la Virtù che sostiene due ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] dell'egoista e per amore di perspicuità cede alla partecipazione un biglietto desolato: "Ho detto addio per sempre alla letteratura teatro di C. B., I, Milano 1915, pp. VIII-XI e passim; S.D'Amico, C. B., in Encicl.Ital., VI, Roma 1930, p. 792; A. ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Petrarca sviluppano i temi del Trionfo di Amore, Castità e Morte, in un pannello, caccia (nella camera grande, detta di Lorenzo) e "lioni 84-91; G. Gronau, In margine a F. Pesellino, in Rivista d'arte, XX (1938), pp. 123-146; P. Bacci, Documenti e ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] "l'indagine amorosa e sincera del vero e l'assiduità di lavoro".
Se in questa prolusione introduce, come d'obbligo, i più opportuna per pubblicarle, studiando norme di edizione. Ciò detto, bisognerà citare di lui almeno alcune delle ediz.ioni ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...