GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] reggenza pretoria di A. G.…, Padova 1702; L'eroe, ossia l'amor della patria in grado eroico, Venezia 1710 (per l'ingresso a procuratore P.J. Blok, 's-Gravenhage 1909, pp. 313 ss., 337; D. Levi Weiss, Le relazio-ni fra Venezia e la Turchia dal 1670 al ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, dinnanzi la G., che tranquillamente gli aveva detto "non voglio altro che conoscere il (molte volte dichiarò il suo amore per l'Italia, intesa come ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l’amore» (Opere, II, p. 316).
Nel novembre 1981 Parise si era scrivere, nella primavera 1986 dettò a Omaira Rorato – che nella sua vita aveva ormai il ruolo d’una figlia adottiva – trenta ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] fondazione del monastero di S. Maria in Gerusalemme, detto poi delle Cappuccine. Sull'esempio di analoghe iniziative intraprese dai membri dell'oratorio del Divino Amore, con l'altra sua figlia spirituale d'Ayerbo G. si attivò anche per l'istituzione ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] alla chiesa di S. Erasmo, presso l'oratorio detto di S. Maria di Carugate.
Il G. assolutistico, ma che deve "esercitarsi con amore e piacevolezza verso i sudditi". Nell' di vescovi, di opere devote e d'istruzione religiosa. Nel 1609 pubblicò a ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] cortigiani, come Giovanni de Venosto,sono detti suoifamiliares:segno che il D. si circondava, nella corte scaligera, la sua buona fama fra i contemporanei: "rexit maximo cum amore populi", afferma ad esempio la Cronachetta edita dall'Orti Manara.
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] opposto alla sua politica per amore verso il popolo, ma 'amico Socrate (Ludovico di Beeringen detto il Santo) che il C 31 n. 78, 56, 79; B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon (1309-1376). Etude d'une société, Paris 1962, pp. 185 n., 190 n., 191 ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] quinto libro il D. espone le teorie sulla chiromanzia di Pietro d'Abano, detto anche il Cónciliatore Casio de' Medici, Libro intitulato Cronica; ove si tratta di epitaphii di amore e di virtute,Florentiae 1540, p. 63; C. Ghirardacci, Historia di ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] basi per un eventuale matrimonio fra lei e Iñigo d'Avalos. Come si è detto, il viceré di Calabria conseguì per sé medesimo ottenere il perdono del re, che lo trattò con affabilità ed amore, ma il giorno dopo, quando, secondo gli accordi, egli ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] e festoni della sala di Amore e Psiche. Tali lavori coinciderebbero nazionale di Capodimonte di Napoli), nonché alle portelle d'organo per il duomo di Napoli.
Nello lo raggiunse molto più tardi e a detta di Vasari non partecipò in modo determinante ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...