detto
Andrea Mariani
Sostantivo; equivale a " parola ", in Rime LXVII 89 raccomandati / vi sian li detti miei ovunque sono; Vn XXXVIII 6, Cv IV XV 10, Fiore LX 5. Singolare collettivo, vale " parole [...] aggettivo dolci, e l'espressione è perifrasi per " poesia d'amore ", " poemetto amoroso ", comune fra i poeti del Due-Trecento. Infatti il vocabolo appare, oltre che nel titolo, all'inizio del Detto (v. 3): Amor sì vuole e parli / ch'i' 'n ogni guisa ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] che, durante la preparazione del numero, confessò: «Come ho già detto a Elio il testo non l’ho letto, dopo le primissime L’infinto passato di D’A., in L’Illuminista, IX (2009), n. 25/29, pp. 307-348; G. Amoroso - F. Vincenti - G. Raboni, D’A. e il ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] medaglie di bronzo e due croci di guerra. Il D. avrebbe rievocato i tre anni trascorsi "con i fanti la vergogna di quanto s'era detto in quella occasione. Così come straniere. Ora occorre rieducarsi all'amore della libertà e dell'indipendenza. Occorre ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] di un certo Nardo Chiappino, concorrente all'amore di Porzia, ma nel II canto Mangrella e un notaio che portano notizie d'una lite del maestro. Un medico prende a pretesto l'omonimo faraglione, detto anche Chiatamone, situato nella zona orientale ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] a istoria di detto Santo 1766": questi e la data 1771 - nonché quella del Santo Amore nella chiesa di S. Pietro (Vigo, ibid Ibid., Bibl. com., ms. 2 Qq A 49: L. Di Giovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo, f. 78v; P. Zani, Enc. met. ... delle ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] isolata in tutta l'opera sua) P. ammette anche fatti e detti di personaggi contemporanei. ▭ Di natura morale è il De remediis cui il poeta tenta di respingere da sé il desiderio d'amore e quello della gloria, si deve però leggere il coronamento ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in francese o provenzale, e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme o si offrono modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. un ‘nuovo stile’, un nuovo modo di poesia d’amore; il quale deve essere ‘dolce’, cioè per ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] letterario con gli amici: questo cenacolo di studi fu detto "accademia platonica". Sono gli anni più fecondi del Ficino dell'Uno in un ultimo atto d'amore. Dottrina particolarmente importante questa dell'amore, che con il suo primato sul ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] figlio dell’imperatore defunto. L’appoggio che papa Innocenzo III dette a Ottone mirava a impedire l’unione della Sicilia con la (finito prima del 1210), del capolavoro medievale della mistica d’amore.
L’età cortese creò anche una lirica di grande ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] ritrattò, e ne ottenne in cambio una pensioncina, quel che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), Solimano: insegue, nelle vesti di quelli, il suo sogno d'amore impossibile; si esalta, opera, muore con questi per il sogno ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...