Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] narrativa ed espositiva, che, in vista della finalità, fu detta didattica.
Esiodo come esemplare di stile e, sostanzialmente, Rose; Del reggimento e costumi di donna e i Documenti d'amore di Francesco da Barberino.
La stessa Divina Commedia, la nuova ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] Parker, intorno al 1800, lo spinse a scrivere le prime poesie d'amore: già aveva dato prova di disposizioni per la satira. Nel 1798 . Dopo quanto s'è detto, non farà specie se l'atteggiamento che il B. si sforzò d'assumere, nelle prime opere, ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] sovrapposti di affreschi; il più antico con drôleries e scene d'amore, il più recente (forse 1313) con una sfilata di Fra i decoratori di case del sec. XV è da ricordarsi Dario detto ora da Treviso, ora da Pordenone. Di Treviso furono i pittori ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] romantiche ma travestiti da pastori d'una arcadia palestinese. È stato detto addirittura che ci troviamo di 1885; L'abbesse de Jouarre, 1886, dramma claustrale e d'amore sullo sfondo della rivoluzione francese, rappresentato per la prima volta, ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] ne sono la più antica testimonianza, documentano una corte d'amore (Minnehof) presso l'arcivescovo Pellegrino II. Dopo la Abraham Megerle (zio del noto faceto predicatore popolare Abraham detto di Santa Clara), il capace vicemaestro di cappella ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] centunculus, fatto di toppe variopinte, e quello d'Arlecchino. Si è detto che la parola con cui nella commedia dell'arte degli scenarî pubblicati dal Bartoli che s'intitola Intrighi d'amore ce ne sono addirittura sei.
Il Miclacewsky ha rappresentato ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] perciò i rabbini hanno scorto nella storia d'amore un simbolo dell'amore di Jahvè per la nazione israelitica, i v.).
Astraendo dai sistemi allegorici minori, che come si è detto o già sono stati da molto tempo abbandonati o sono tentativi ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] col dono funesto del vaticinio non creduto, della promessa d'amore non mantenuta. E la visione degli orrori commessi nei tetti si crede più prudente. Clitennestra non è, come spesso è stato detto, un mostro. Essa è adultera ed è per necessità finta, ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] riprese l'attività letteraria e visse il suo primo romanzo d'amore. Fino ad allora nella vita sentimentale dì Dostoevskij non romperla con la logica stessa. Agisce in lui, come è detto nelle Memorie dal sottosuolo, "la natura umana nella sua totalità, ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] prudenza, ma soprattutto segreta ebbrezza d'amore. Agli amori con la Pietragrua, finiti miseramente gli scritti autobiografici basti quel che s'è già detto dei Souvenirs d'égotisme e della Vie d'Henri Brulard, aggiungendo però che nel lucido e ardente ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...