Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] Giovanni Carnevali, detto "il Piccio". Al difuori delle aule di Loreley e A. Boito gli amori di Margherita e di Faust, Rovani era la vita della "scapigliatura", una specie di bohème lombarda, ricca d'ideali, di genio e di destino. (V. tav. a colori). ...
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Regista cinematografico italiano, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Personalità fra le più rappresentative del cinema contemporaneo, anticipa il Neorealismo con un documentario, Gente del Po (1943), [...] , esordisce nel lungometraggio con un film, Cronaca d'un amore (1950), in cui si propongono non solo amiche, 1955), sono ulteriormente approfonditi nei quattro film del periodo detto "della incomunicabilità" (L'avventura, 1960; La notte, 1961 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] La vicenda era in Sismondi: il condottiero Francesco Bussone detto il Carmagnola, assoldato dai Veneziani, batte per loro il troppo lontano. La storia è quella di un matrimonio d’amore, che un signorotto proibisce minacciando un curato pusillanime, e ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] del mondo, e Śiva come distruttore. Ma, come s'è detto, solo Viṣṇu e Śiva sussistono anche al livello di Īśvara, e il suo devoto (bhakta) è concepito come un rapporto d'amore propiziato dalla stessa affinità sostanziale che sottende la natura del ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] il primo grande della montagna, impiccatosi per una delusione d'amore. Henri Pelissier, ucciso a colpi di pistola per gelosia a 90 km dal traguardo ed è l'ammiraglia a dettare l'ordine d'arrivo: primo Museeuw, secondo Bortolami, terzo Tafi.
Nel ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] ha valicato. Gesù Cristo è questo. È il gesto con cui Dio, che è amore, è venuto a salvare l'uomo che aveva creato per se stesso e lo ha solo un visionario o un impostore. Ma abbiamo detto, d'altronde, che Gesù sembrava esprimere i valori più alti ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] Cerere: tant'è vero che, in una successiva notte d'amore, Cinira incuriosito scopre " illato lumine " di giacere con del racconto ovidiano del mito nel L. I dei Fasti ove è detto (vv. 575-76) che la clava trinodis di Ercole ter quater adverso ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93), maledice la crudeltà (94) e più ancora la fu stampata a Venezia nel 1516 da Niccolò d'Aristotele detto Zopino sotto il titolo Apulegio volgare tradotto per el ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] della Zucca, 1552, e poi a Londra nel 1868.
Di data incerta, probabilmente dello stesso anno, sono Le stanze d'amore alla villanesca, edite a Bologna da Leonardo detto il Furlano, che ricompariranno nelle edizioni giolitine 1552 e 1558 dei Pistolotti ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] Ariés, 1977; v. Elias, 1982; cfr. B. Fantini e M. D. Grmek, Le definizioni di vita e di morte nella biologia e nella effettivo sentimento di benevolenza, amore o compassione da parte si tratta solo, come si è detto, di individuare uno o più garanti ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...