CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ricava dalla menzione dell'imperatore, che, per quanto già detto, non può non essere Federico II. Poiché il senso .
Fonti e Bibl.: F. Ubaldini, in Francesco da Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta segnata * nel recto della ...
Leggi Tutto
sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] punto che le specie risulterebbero minacciate d’estinzione più spesso di quanto in Pesci e Uccelli nella stagione degli amori: tale è il piumaggio sgargiante dell da fattori esterni all’organismo è detto determinazione fenotipica del sesso. Tornando ...
Leggi Tutto
Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] . Nell'episodio rusticano Il miracolo, in L'amore (1948), F. impersonò il finto san Giuseppe per anni. Pur avendo ottenuto un altro Leone d'argento, il film stentò a farsi apprezzare in Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet, ispirato da un racconto ...
Leggi Tutto
SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] da Legnano e A. Zarotto, 1481; Dialogus contra amores (de amore) (ca. 1465-1472), in Platina, Hystoria de vitis pontificum, III, 1, Città di Castello 1913-1932, e a cura di A.F. D’Elia, Lives of the Popes, Cambridge (Mass.) 2008 (con trad. inglese ...
Leggi Tutto
Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] Scola che firmò Una giornata particolare (1977), toccante incontro d'amore fra una casalinga e un omosessuale ambientato nel giorno della come quando accettò di rasarsi a zero (in Scipione detto anche l'Africano, 1971, di Luigi Magni, eccezionalmente ...
Leggi Tutto
DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] da cui risulta che nel 1301 in Firenze un tal Dante, detto Magalante, figlio di ser Ugone da Maiano e abitante nel popolo 46; F. Pellegrini, La tenzone del "Duol d'amore" tra D. Alighieri e D. da M., in Bull. d. Società dantesca ital., n. s., XXIV ( ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] B derivava B, poteva essere associata una funzione aritmetica fmp, tale che, dette nA, nA⇒B e nB le codifiche delle formule relative, si aveva : Vieri Benci, Alessandro Bianchi, Bruno D’Amore, Gianbattista Formica, Paolo Freguglia, Gabriele Lolli ...
Leggi Tutto
Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] (70). Nel fare appello ai figli perché vivessero d'amore e d'accordo in una fraterna, i padri di famiglia erano le loro forze, e che anzi uno su sette, come si è detto, non volesse saperne, mentre la metà scarsa degli altri si accontentava di ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] non v'era disfatta casa niuna, e allora si cominciò la detta maledizione di disfarle... ". E così pochi anni dopo, nel . drammaticamente ingrata, che fuor di sé... serra il poeta, vota d'amore e nuda di pietate (Rime CXVI 76 ss.; ma nella ‛ montanina ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] è un uomo, risolvendo così fin dalla nascita ogni problema d'amore) e non conoscono né malattia né vecchiaia, morendo insieme la leggenda della principessa della seta di cui si è già detto. In un piccolo santuario di questa stessa località, il muro ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...