DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] . Al pari del Molza compone versi d'amore per Camilla Gonzaga, platonicamente vagheggiata anche dal 'uno è il costume e l'altro è la ragione; ma, come io t'ho detto poco di sopra, ella non può di scostumato far costumato, senza l'usanza la quale è ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] sono del tutto note.
I film olimpici
Si è già detto che i Giochi Olimpici del 1896 vennero ignorati quasi totalmente , regia di Richard Sarafian) è un film TV sulla storia d'amore tra Wayne Robinson, campione americano di decathlon, e la ginnasta ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C., questi reagì, di nuovo, emotivamente. A Kossuth avrebbe detto, il 15 luglio, che "quell'accordo non avrebbe avuto Mayor, Torino-Roma, 1895 (per il periodo 1853-1858); Lettere d'amore, a c. di M. Avetta, Torino 1956 (nel saggio introduttivo ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] rispecchia agevolmente un’Italia, come si è detto, ancora largamente contadina.
Nell’immediato dopoguerra il In seguito, Alliata produrrà tra l’altro La carrozza d’oro (1952) di Jean Renoir, Vacanze d’amore (1954) di Jean-Paul Le Chanois e Sesto ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] "che poi è stato creato a sommo pontefice et detto Papa Clemente settimo". Con questa finzione il B. ristampate. Per l'interpretazione: L. Savino, Di alcuni trattati e trattatisti d'amore italiani della prima metà del secolo XVI, I, Gli "Asolani" di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ibid., II, 20: Corso Donati; I, 18: Dino di Giovanni, detto Pecora; ecc.), e senza nemmeno quel tanto di attenzione particolare che, per una delle chiose ai Documenti d'amore, pone il C. accanto a Jacopo da Lentini, Guittone d'Arezzo, Cino, Dante e ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] risorgimentale.
Il problema di come il cristianesimo da "primizia d'amore" fosse divenuto religione dogmatica (e i dogmi il C ebbe l'incarico di costituire il 17 agosto.
Il C. dettò fra il 1850e il 1851la storia dei suoi Settanta giorni di ministero ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] religioso lo troviamo espresso in vari modi. Nel Nuovo Testamento è detto, per esempio, che non ci si può aspettare di cogliere fichi sul pacifismo, il pacifista respingerà l'idea che il Dio d'amore sia in contrasto con il Dio di giustizia. La ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] Lumi di manuali che insegnavano a redigere lettere d'affari, d'amore e di condoglianze - si sarebbe trattato dunque 1976) su un mugnaio del Friuli, Domenico Scandella, detto Menocchio, processato per eresia dall'Inquisizione. Condannato al carcere ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] altro in quanto ‛essere umano di sesso femminile'; il sentimento d'amore per l'individuo singolo è fondato invece su un'ulteriore punto di vista individualistico.
Connessa con quanto si è detto è la questione se, nella determinazione del bene comune, ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...