MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] provenivano forse da una località sulla via Cassia presso Vetralla, detta Mazzocchio, che potrebbe aver dato il cognome alla famiglia (Schrammek monastero delle convertite al Corso.
Un esplicito atto d’amore verso la sua città natale fu il dramma ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] musica, al posto di Antonio Cesti, il Tiranno umiliato d’amore, ossia il Meraspe, uno dei drammi lasciati incompiuti dal in eredità una villa nella zona di Manerba del Garda, detta ‘Belvedere’ o ‘Belgioioso’, di proprietà dei Pallavicino da metà ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] ), Giovanni Antonio Tagliente, Formulario nuovo che insegna dettare lettere missive (1535), Galeno nella traduzione latina brevemente s’insegna a giovani huomini la bella arte d’amore di Francesco Sansovino (1555). Altre stampe sono la riproposizione ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] libri delle Thermae (ff. 1 ss.), dei Tumuli (ff. 41 ss.) e del Theatrum (ff. 101 ss.), e cioè in poesie d'amore per donne e giovinetti, in epitaffi e in componimenti occasionali. Le Thermae sono dedicate a Giovan Tommaso Pico della Mirandola, figlio ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] drammatica e del romanzo cavalleresco: nel 1525 a Venezia, per i torchi di Nicolò d'Aristotele de' Rossi detto lo Zoppino, uscirono prima una Comedia… intitulata Errori d'amore, e poi i primi tre libri del Belisardo fratello del conte Orlando. Nel ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] che non fossero direttamente le statue o i bassorilievi presi di mira. Si è detto dei Laocoonte (Bartsch, XIV, pp. 268 s., n. 353), firmato per esteso, e del Trono d'Amore. Sono da segnalarsi inoltre Marcaurelio (ibid., p. 375, n. 515) dalla statua ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] giovane Marcantonio al quale Camillo Pellegrino donò il manoscritto del Carafa dettato nel 1584. Fu ospite per breve tempo di casa Poderico, (versi d'occasione, elogi e commenti storici, poesie d'argomento religioso e liriche d'amore), misti di ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] ha putti che sostengono un tendaggio e due medaglioni con Scene d'amore di antichi cavalieri. La terza presenta quattro Duelli antichi su medaglioni in rilievo. La quarta, detta "sala dei Cavalieri", è decorata con due grandi rilievi con panoplie ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] perugini (cit. in Salza, 1901, p. 285) viene detto "vulgariter nuncupatus Spiritus", ovvero "Laurentius alias Spiritus", o una cospicua produzione di carattere lirico-amoroso: accenni al suo stato di vittima d'amore sono già presenti in alcuni tratti ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] con Antonio dei Mazzinghi da Peretola che ricevette, come viene detto in un anonimo trattato di aritmetica in volgare (cod. Ottob Giunta, autore di un poemetto allegorico dal titolo Conciliato d'Amore di cui quei sonetti farebbero parte. In queste ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...