amore /a'more/ s. m. [dal lat. amor -ōris]. - 1. [sentimento di viva affezione verso una persona] ≈ ↑ adorazione, culto, idolatria, passione. ↓ affetto, (non com.) affezione, amorevolezza, attaccamento, [...] scarpette erano un a.), con i sinon. bellezza, bijou (detto per lo più di oggetti), delizia (spesso di ambienti), di avventure (nel senso di brevi e occasionali incontri amorosi), di filarini (storie d’amore infantili e poco serie), di flirt o legami ...
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Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] scarpette erano un a.), con i sinon. bellezza, bijou (detto per lo più di oggetti), delizia (spesso di ambienti), di avventure (nel senso di brevi e occasionali incontri amorosi), di filarini (storie d’amore infantili e poco serie), di flirt o legami ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] di uno o più caratteri di stampa) è detto, più tecnicamente, refuso: molti refusi furono corretti ha spiegato il malinteso sorto a cagione d’una mia frase... (L. Pirandello). o giudizio (granchio): Falene dell’amore. Una mia svista pose un ...
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Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] di uno o più caratteri di stampa) è detto, più tecnicamente, refuso: molti refusi furono corretti ha spiegato il malinteso sorto a cagione d’una mia frase... (L. Pirandello). o giudizio (granchio): Falene dell’amore. Una mia svista pose un ...
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odio /'ɔdjo/ s. m. [dal lat. odium]. - 1. [sentimento fortemente negativo nutrito verso qualcuno, per cui se ne desidera il male e persino la morte: nutrire, covare o. contro qualcuno; portare o. a qualcuno] [...] . ↔ amore. ↑ adorazione. ↓ apprezzamento. ‖ amicizia. 2. [disposizione d'animo contraria d’Aristotile, che volea ch’egli trattasse i greci da parenti, e i Barbari da bestie (G. Leopardi).
Suscitare odio - Chi, o ciò che, suscita odio viene detto ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] così come il suo esatto contr., amore): l’o. è solitario; l’amore è simpatia e armonia (F. De d’Aristotile, che volea ch’egli trattasse i greci da parenti, e i Barbari da bestie (G. Leopardi).
Suscitare odio - Chi, o ciò che, suscita odio viene detto ...
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accordo /a'k:ɔrdo/ s. m. [der. di accordare]. - 1. [incontro di opinioni, gusti, sentimenti e sim.: essere in buon a.] ≈ affiatamento, affinità, armonia, comprensione, concordanza, concordia, consenso, [...] d'amore e) d'accordo → □; mettere d'accordo ≈ [→ METTERE v. tr. (5. a)]; mettersi d'accordo ≈ [→ METTERSI v. rifl. (1)]. ▲ Locuz. prep.: d litigio. 3. (gramm.) [l'avere le stesse desinenze, detto di parti del discorso] ≈ concordanza. ↔ discordanza. 4. ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] deh ch’io ami! deh, liberami dal tormento d’odiare i miei simili! (S. Pellico). Ancora del dolore morale è la disperazione: nell’amore la disperazione mi portava più volte a a seguito di un lutto), è detto formalmente cordoglio: Marta scoprì il volto ...
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Fabio Rossi
dolore. Finestra di approfondimento
Gradi di dolore - Ci sono varie gradazioni di dolore non fisico e dunque molti termini per esprimerlo. Dispiacere indica, solitamente, un sentimento meno [...] deh ch’io ami! deh, liberami dal tormento d’odiare i miei simili! (S. Pellico). Ancora del dolore morale è la disperazione: nell’amore la disperazione mi portava più volte a a seguito di un lutto), è detto formalmente cordoglio: Marta scoprì il volto ...
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fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] (ø), liquidare (ø), sopprimere (ø), uccidere (ø); fare l'amore (o all'amore) ≈ andare a letto (insieme), (volg.) chiavare, (non com.) soleva ogni anno, in principio, dettare il sommario di tutta la materia d’insegnamento che avrebbe svolto durante il ...
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Detto d’Amore Poemetto di cui sono pervenuti 2 frammenti di 480 settenari, pubblicato per la prima volta, con questo titolo, nel 1888. Scritto sotto l’influsso del Roman de la Rose, è quasi certamente opera dello stesso autore del Fiore, ragione...
Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto poi obbligatorio (alla convenzione si...