CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] , ripetuto con poca fantasia ma con inesausto amore, presenta sorridenti figure sempre commentate da un angolo Italia, Lettere familiari, Bari 1973, pp. 137, 140, 142, 184, 230; D. M. Federici, Memorie trivigiane..., Venezia 1803. 1, pp. 222, ss.; J. ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] sempre "Benalius", nei documenti è detto indifferentemente "Franciscus Benalius" e " più vistoso, l'amore per la materia, . Frizzoni, Alcuni appunti critici intorno alla Galleria di Verona, in Rass. d'arte, IV (1904), p. 35 n. 2; G. Bierman, Verona ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] a olio sono rarissimi e anche scadenti. Fu l'amore per Raffaello a indurlo a cercare un superamento dell' passim; G. Briganti, La Maniera italiana, Roma 1961, p. 62; D. Frey, Wandfresken B. Poccettis im palazzo Acciaiuoli zu Florenz, in Scritti di ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] comunale; busto di Padre Gemelli, detto "L'Ariete":Milano, Università cattolica; più importanti famiglie (1931: L'Amore, la Fede e la Carità per medaglia, in Medaglia, III (1963),6, pp. 56-71; D. Falconi, Lo scultore e la mela, in Stampa sera, 19 ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] ed elaborare lo stile altrui. Così la Crocifissione detta Mond, se non ci fosse la firma dell forse riuscì a raffigurare la tenerezza, l’amore e l’affetto che uniscono i membri della intorno le Marie e Giuseppe d’Arimatea mostrano le diverse sfumature ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] Capitolo di Santa Maria Novella, detto Cappellone degli Spagnoli, e alcune Andrea Bonaiuti una casa del valore di 65 fiorini d'oro per pagamento della pittura nel Capitolo, da rappresentazione popolare e l'amore per il movimentato affollamento ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] il mestiere nella bottega di Simone Peterzano, dove impara l'amore per la natura, la pratica del dipingere dal vero o da internazionale, e lavora nella bottega di Giuseppe Cerasi, detto il Cavalier d'Arpino. A questo periodo risalgono opere come la ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] (BN, fr. 844, fr. 846, detto codice Cangé).Anche i due citati c. delle loro composizioni e dell'amore cortese, oppure con spade e -562; M.T. Gousset, Chansonnier provençal, in Dix siècles d'enluminure italienne (VIe-XVIe siècles), a cura di F. Avril ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] una polemica vivace da parte dell'amico Trécourt (cfr. Storia d. pittura ital. dell'Ottocento, I, pp. 16 s.), che coll.priv., Bergamo), di Diana e Atteone (coll.Finazzi, Bergamo), di Amore e Psiche (coll. priv., Milano).
Il 5 luglio 1873 si bagnò nel ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] in stucco, l'Umiltà, l'Amore del prossimo, la Carità, il L'A. dette la sua opera anche per la decorazione dell'Arco del Sempione, detto poi della Pace Pace in Milano, 5 ediz. con correzioni e aggiunte di D. Maglia, Milano 1856, pp. 10, 11, 12; A ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...