CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] per il mondo classico, l'amore per la natura, le relazioni con campo dell'architettura, ci viene detto dal minorita fra Mariano: "[…] Standford 1943, pp. XCV-CX; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; F. Bologna, I ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] di uno stile di vita che, a detta di chi lo pratica, migliora i amore sacro (Panofsky 1939), e gli Ignudi dipinti da Michelangelo sulla volta della Cappella Sistina (1508-12) ribadiscono l'idea che la figura nuda comporta in sé l'idea di bellezza e d ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] . 56 s.). Non mancano divergenze su alcuni dipinti, come l'Amore vincitore (Lilla, Musée des beaux-arts), citato nell'inventario Savoia Regesto documentario in Alessandro Turchi detto l'Orbetto (catal.), a cura di D. Scaglietti Kelescian, Milano 1999 ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] età augustea appartiene il n. propriamente detto, un porticato che si distende come quello della Domus di Amore e Psyche e il Ninfeo . XIX, cc. 110 ss., s. v.; per il problema dell'Enneakrounos: D. Levi, in Ann. Sc. Arch. Atene, XXXXIX-XL, N. S. ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] anche Camassei, G.A. Galli detto lo Spadarino e G. Brandi, Tempo che strappa le ali ad Amore firmato e datato 1664, oggi -403; T. Montanari, Il cardinale Decio Azzolino e le collezioni d'arte di Cristina di Svezia, in Studi secenteschi, XXXVIII (1997), ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] la fontana di Venere Anadiomene detta Fiorenza. Acme simbolica e Galliera, Bologna 2002, pp. 9-46; Venere e Amore. Michelangelo e la nuova bellezza ideale (catal. Firenze . Travaglini, Roma 2008, pp. 105-128; D. Heikamp, Il “dio del fiume” del Tribolo ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] intera esperienza greca quanto s'è detto all'inizio, ha contribuito a amore della realtà tanto grande, da rifiutarne la rappresentazione, perché il vero si vive, non si sostituisce con un simulacro del vero.
Bibliografia
Aspetti generali:
D ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] D’Annunzio, F. Del Greco, F. Ritucci-Chinni); A. Amoroso, La sala Palizzi, Napoli 1930; R. Aurini, Dizionario bibliografico della gente d e il Regno dell’Olivuz-za. Rinvenimento del pavimento maiolicato detto a petali di rose ideato da F. P…., Palermo ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] recò da Milano ad Arona per ritrarre Gerolama Borromeo ed Eleonora d'Asburgo sua ospite (Rime, p. 532; Bora, 1989, francamente caricate e deformi, va detto che a esse si volge come la danza, la scherma, l'amore e l'erotismo: un'epitome compilatoria ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] , è il tipo detto di Capua, con , 1 c., tav. 6. Disco di Galaxidi: J. de Witte, La naissance d'Aphrodite, in Gazette Arch., v, 1879, pp. 171-174, tav. xix, 2 Marte e Venere), tav. 2, p. 7 (Casa dell'Amore punito), tavv. 109-110, pp. 144-146 (Casa del ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...