ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] .). Non vanno taciuti i suoi contatti, d'altronde documentati, con la cerchia dei paesisti con lo spagnolo Felipe Liaño (Llaño) detto 'el pequeño Tiziano'. Il Longhi, satiro e una Ninfa con satiro in amore (Petrucci).
Conviene segnalare inoltre, per ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] dietro rimborso delle spese, il quadro (m 5 × 3,5), detto le Trombe d'Italia o L'Italia e i suoi geni (Ill. italiana, 1884), con satiri; Diomede che scende dalla biga; Citeria abbraccia Amore. Ibid., Gabinetto di stampe e disegni: Allegoria della ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] amore delle quali peregrinò dalla patria a Roma. In quella si formò sotto la cura di Francesco du Quesnoy, detto . 1653 fu commissionata al M. dalla curia di Messina la Manta d'oro (opera firmata) da porre sotto il baldacchino del duomo come ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] dalla Casa reale); Amore e dubbio; Scena di famiglia. All'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 espose Un giorno di vacanza; Il mezzogiorno di Roma, e Senza di lui morire (che nel catalogo, p. 63 è detto di proprietà del re d'Italia). Nel Museo ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] xv e 28 = PC. 63; cfr. J. D. Beazley, Black-fig., infra, n. 1). Fu detto "fratello" di Psiax nello stile, per le molte affinità palmizio con gli animali che costituisce lo sfondo; e l'amore alla natura si manifesta anche nell' accessorio. Si veda, ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] Spinelli, assegnata a un tardo manierista detto appunto il Pittore di Io, in motivi fondamentali della persecuzione amorosa e del tragico destino che cui quella in certo senso ufficiale del tempio d'Iside in Pompei.
Numerosissimi sono poi i volti ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] e proprie opere d'arte: il disegno dell'isola di Sant'Erasmo, datato 1552, rivela raffinatezza cromatica, amore per l'ornamento, i quali si possono ricordare Bartolomeo Galese, Antonio Glisente detto Magro e Pompeo Canepari, il G. ottenne numerosi ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] sugli anni di formazione o sulla presunta attività del D. nel suo paese natale, né sappiamo quando e per tutti li soi libri di architettura, pro bono amore", disponendo inoltre che "tutti li disigni de di S. Croce è detto "mastro Giorgino".
Anche ...
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MARGARITARIUS
I. Calabi Limentani
Margaritarius era chiamato a Roma il commerciante di perle, detto più esplicitamente anche negotiator margaritar(ius) (Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 7603); [...] d. C., Firmico Materno (Math., iv, 13, i). Il lavoro di incastonatura o di infilatura delle perle spettava piuttosto agli orefici (v. aurifex); né sulle perle si procedeva ad alcuna lavorazione.
L'amore anche una basilica detta Hilariana (Dessau, ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] Herc. fur., 1073) è anche detto figlio di Astrea; fratello gemello di Thanatos.
Omero poneva avrebbe concesso all'oggetto del suo amore il dono di dormire con gli , Manuel, III, 2, 1948, p. 768 ss.; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 563, 808, 814, 829; ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...