GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] del culto di Mithra, nelle immagini di divinità dette solitamente "Kronos mitraico". Forse sarebbe più esatto è inciso l'imperativo "proteggi" o "aiuta". Altre sono incantesimi d'amore, fatti allo scopo di ottenere l'affetto di una persona dell' ...
Leggi Tutto
LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] collaborò con A.-D. Chaudet, J. Flaxman, J.-A. Houdon, G.B. Piranesi, C. Rainaldi e G. Bernardi detto il Torrettino, il carcere, a cui era stato condannato per una illecita storia d'amore, riparò poi a Parigi (Passeggia, La scultura…, 2000, p. ...
Leggi Tutto
GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] Sannazzaro, gli Asolani del Bembo, il Labirinto d'amore di Boccaccio e le Epistolae familiares di Cicerone ?, Londra 1858; A. Gualandi, Note intorno a Francesco Raibolini detto il Francia, Bologna 1880; G. Manzoni, Studii di bibliografia analitica ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] costruisce la villa del cardinale Silvio Passerini presso Cortona, detta il Palazzone, originale edificio, a metà tra la notai. Il C.fu anche poeta; esistono ancora le rime d'amore, opera giovanile (edite a Perugia, probabilmente dal Bigazzini verso ...
Leggi Tutto
FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] da celebrati dipinti: in miniatura, almeno due versioni da Venere e Amore di A. Tiarini, una per il duca di Curlandia, più volte Psicon, 1975, n. 4, p. 73; C. Colitta, Il palazzo comunale dettod'Accursio, Bologna 1980, p. 186; M. Cazort, in Id. - C ...
Leggi Tutto
LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] Boccaccio nel Corbaccio materializzò le insidie del falso amore in un 'laberinto d'amore' oscuro e abitato da fiere, mentre Francesco alcun seguito dopo il 4° secolo.L'archetipo minoico, detto appunto cretese, ha forma circolare o quadrata ed è ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] dove restaurò l'Annunciazione di G.B. Trotti detto il Malosso e le tele cinquecentesche delle due cappelle s.; R. Colace, Le "Dee che amarono gli Homini" e la "favola d'Amore e Psiche" di Giacomo Guerrini, ibid., p. 54; L. Azzolini, Palazzi e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] un "dolciastro" mélange fra la maniera di Girolamo da Romano, detto il Romanino, e quella di Giorgione parla, a proposito della di attività fino ai primi anni Quaranta (con il Giardino d'Amore e la Morte di s. Pietro Martire della National Gallery ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] di due dipinti che egli correttamente attribuì a G.B. Trotti, detto il Malosso (Colace, 1990, p. 31); la stessa committenza gli temi: Dee che amarono gli homini e la Favola d'Amore e Psiche. Il complesso programma iconografico nasconde un significato ...
Leggi Tutto
BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] bel cassone con la Storia di Calisto e Argante in coll. Beets a Amsterdam, l'altro, peggio conservato, con il Giardino d'Amore nella coll. Jarves di New Haven, le due tavolette Kress (New York) con la Flagellazione e la Crocifissione,un pannello nel ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...