GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] Padova, M. Cadorin detto il Bolzetta, 1662), stampa di G. Bonasone raffigurante Venere, Mercurio e Amore al bagno (F.C. 116403), dove, accanto Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris 1856, p. 285; J.D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] a Lione come uomo d'armi.
Dagli studi umanistici il B. aveva ritenuto un vivace amore alla lettura: di in Savona: suoi scolari furono Gaspare Domenico Rastellino, Agostino Oxilia detto il Ballarino, autore di un ritratto del B. alla Pinacoteca ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] .). Non vanno taciuti i suoi contatti, d'altronde documentati, con la cerchia dei paesisti con lo spagnolo Felipe Liaño (Llaño) detto 'el pequeño Tiziano'. Il Longhi, satiro e una Ninfa con satiro in amore (Petrucci).
Conviene segnalare inoltre, per ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] dietro rimborso delle spese, il quadro (m 5 × 3,5), detto le Trombe d'Italia o L'Italia e i suoi geni (Ill. italiana, 1884), con satiri; Diomede che scende dalla biga; Citeria abbraccia Amore. Ibid., Gabinetto di stampe e disegni: Allegoria della ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] amore delle quali peregrinò dalla patria a Roma. In quella si formò sotto la cura di Francesco du Quesnoy, detto . 1653 fu commissionata al M. dalla curia di Messina la Manta d'oro (opera firmata) da porre sotto il baldacchino del duomo come ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] dalla Casa reale); Amore e dubbio; Scena di famiglia. All'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 espose Un giorno di vacanza; Il mezzogiorno di Roma, e Senza di lui morire (che nel catalogo, p. 63 è detto di proprietà del re d'Italia). Nel Museo ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] e proprie opere d'arte: il disegno dell'isola di Sant'Erasmo, datato 1552, rivela raffinatezza cromatica, amore per l'ornamento, i quali si possono ricordare Bartolomeo Galese, Antonio Glisente detto Magro e Pompeo Canepari, il G. ottenne numerosi ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] sugli anni di formazione o sulla presunta attività del D. nel suo paese natale, né sappiamo quando e per tutti li soi libri di architettura, pro bono amore", disponendo inoltre che "tutti li disigni de di S. Croce è detto "mastro Giorgino".
Anche ...
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ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] un gruppo rappresentante la Castità che allontana l'Amore profano. Lavorò per J. Nollekens che sembra sculptors, 1660-1851, London 1953, p. 18; C. Pietrangeli, Sull'icon. di G. D. Piranesi, in Bollett. dei Musei comunali di Roma, I(1954), pp. 43; A. ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...