AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] . Cimarosa (2 novembre), e moltissime, dalla quaresima del 1820 alla primavera del 1834 - quando cantò nell'Elisir d'amore di G. Donizetti - sul teatro napoletano del Fondo. Durante la stagione primavera-estate del 1822 (secondo il Florimo, 1823) l'A ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] con entusiasmo al Domenichi (Della nuova scielta di lettere di diversi di Bernardino Pino,II,Venezia 1574, p. 331).
Dettò rime d'amore per un Camillo, uomo d'armi al seguito di Guido Rangone, di cui la B. pianse la lontananza: "Ma poi che tolta n'è ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] furono composti da J. Peri, come appare dal Diario di C. Tinghi pubblicato dal Solerti. I pezzi identificati sono: La Notte d'Amore (1608), La Serena [o Sirena] (1611), un balletto di O. Rinuccini, e una nuova versione di questo balletto dal titolo ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] in quelle del Sant'Uffizio, fu accusato di complicità con la maga greca che, secondo una diceria, avrebbe propinato un filtro d'amore all'Orsini. Rilasciato il 1 luglio 1581, si stabilì a Gubbio e poté tornare a Roma solo verso la fine del 1582 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in cui guerre e tornei si univano all'amore per la poesia cortese e il canto: si fu sancito dal matrimonio di cui si è detto tra il figlio di Baldovino, Filippo di Courtenay annila di 4.000 tornesi e 1.000 pezzi d'oro. Dal luglio del 1277 l'Angiò si ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] gli eredi desiderati (G. dette alla luce un bimbo nato Fasano 1997, pp. 11-16; Les Gaetani de Fondi. Recueil d'actes 1174-1623, a cura di S. Pollastri, Roma 1998, nella storia, Napoli 1908; P. Fedele, L'amore di Giovanna di Durazzo per Aimone III di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] redige in nome del camerlengo i capitoli con Niccolò III d'Este e quindi con la Signoria di Firenze per il Ma non per questo può essere detto "guelfo", non soltanto perché rappresenta questo punto cruciale, - l'"amor laudis", tacciato da Agostino ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] non poche critiche gli procurò il troppo amore per i parenti. Questa fu la sua guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, della dottrina cristiana; per altri, dettò norme volte a favorirne lo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] colorito agli occhi dei contemporanei è, invece, d'indole privata, dettato dal desiderio del C. di rivedere la , il C. aveva anticipato al fratello che avrebbe potuto "haver, per amor mio, Nixia con le altre isole nello stesso modo" di "Rabì Giosef ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . La lettera del B. dette origine alla polemica tra il Romani, dalle colonne d'ella Gazzetta di Venezia e " di Chateaubriand, in Nuova Antologia, 16 giugno 1892, pp. 624-652; A. Amore, V. B. Arte (Studi e ricerche), Catania 1892; Id., V. B. Vita ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...