CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] famosa armatura di Madrid.
L'amore per l'antichità classica che traspare al servizio del re di Francia e del duca d'Alba. Che egli fosse in Francia già alla ha fatto un ponte" e che F. Strozzi ha detto, "presenti molti cavalieri, che con l'ingegno di M ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] 5122, contiene il Dialogus de amore del Platina di mano del F un epitafio del F. in cui il defunto è detto "amicus incomparabilis". Inoltre, nel cod. Add. 25596 pp. 745-48; I. Maier, Les manuscrits d'Ange Politien, Genève 1965, ad Indicem; P. ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] ancora della storia di un amore tragico, quello provato dal vecchio Ordine di S. Giovanni Gerosolimitano oggi detto di Malta, s.l. [ma di Prè, Genova-Venezia 1973, pp. 95, 100 s.; D. Conrieri, Il romanzo ligure dell'età barocca, in Annali della ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] da un documento del 1684in cui è detto di ventisette anni, "da molto tempo" attivo con il maestro D. Guidi (Bershad, 1976). A questo quattro busti rappresentanti le Stagioni, oltre a Venere che batte Amore con delle rose (lettera del 2 apr. 1715, in ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] essi (datati dal 26 giugno 1336 all'8 febbr. 1339) è detto priore; per lo "Jacobus" presente nei documenti del 4 apr. Benedictio vini in amore Iohannis Evangeliste et . Italiana, XIX, p. 1047; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXVI, coll ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] bello relativo, inteso come giusta proporzione delle forme.
L'amore del L. per le lettere si espresse inoltre in componimenti alla redazione della Calcografia (La calcografia propriamente detta ossia l'arte d'incidere in rame coll'acqua-forte, col ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] Aniello Falcone, e con pittori della stessa cerchia come D. Gargiulo detto Micco Spadaro e C. Coppola, è confermata dalle due definì artista "ragionevole", che operava "con studio e con amore", e fornì uno scarno elenco di opere. Secondo il biografo ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] i due allora sciolsero l'enigma: "Possa tu subire questo per amore di Dio". Gli astanti, un po' sorpresi e divertiti, imparavano la Ludovico Carracci, Simone Cantarini, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino, perfino il Guercino, Giambattista ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] sul beato G. Colombini (Un mistico e il suo amore, in Quaderni di Bilychnis, s. 2, IX [1921 L. Ariosto e A. Beolco detto Ruzzante. Sul primo pubblicò una volume a sé con il titolo Dante nella critica d'oggi, a cura di U. Bosco, Firenze 1965 ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] , in concomitanza con le nozze di Margherita d'Este, lasciò la corte per unirsi ad comunità si stabilì nel monastero che poi fu detto del Corpus Domini. Ne fu badessa C., autrice appaiono come le più importanti: l'amore del prossimo e l'umiltà (pp. ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...