Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] letterario con gli amici: questo cenacolo di studi fu detto "accademia platonica". Sono gli anni più fecondi del Ficino dell'Uno in un ultimo atto d'amore. Dottrina particolarmente importante questa dell'amore, che con il suo primato sul ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 'anno 1600, il recluso si occupa di astrologia, compone rime autobiografiche e sacre, sonetti politici e d'occasione, oziosi versi d'amoredettati per compiacere compagni cli prigionia; a partire dall'aprile stende febbrilmente la Monarchia di Spagna ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ambiente relativamente benevolo sia le ammirevoli facoltà umane di vita, d'amore e di pensiero. La materia che segue ciecamente il sogni, delle preferenze emotive dell'uomo, ma, come ha detto un filosofo della scienza, Hempel, ‟essi non hanno valore ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] 'identità tra esistenza e coesistenza. Per l'esistenzialismo (come si è detto) non c e un io senza gli altri come non c'è possibilità rimane: come rimane quella, per ogni tipo o forma d'amore, di decadere in fanatismo, feticismo, narcisismo, ecc.
9. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] con Beatrice Portinari – ispiratrice della più elevata poesia d’amore, poi simbolo della sua ascesa speculativa e, infine, e il Valois, resistendo contro il suo arrivo e lo Stato ora detto ‘pacifico’ di Firenze e della parte guelfa. Non solo: fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] comunione con la vita morale che la circonda: «la filosofia venne detto il frutto più maturo di quel grande albero, che è l’ essendo il suo scopo individuato nella creazione di un vincolo d’amore fra tutti gli uomini. L’utilità e la grandezza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] ideale con gli antichi (Argus). Giustificate le pene d’amore dalla conversione dell’amante infelice in poeta forgiato per le società umane di organizzarsi diversamente era sintetizzata nel laconico detto di Cesare, ‘l’umanità vive per pochi’, la cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] produce effetti meravigliosi, come s’affatica d’insegnar il Porta napolitano (G. Casoni, Della magia d’amore [1591], a cura di A. Maggi ricchezze, e le delitie delle scientie […]. Alcuni hanno detto esser la parte attiva, e più principalissima della ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] il bizzarro e vivacissimo Asinus (vi s'introduce Gioviano impazzito d'amore per un asino, che, in compenso delle sue moine, gli morde ambe le mani: il che lo fa rinsavire) è allegoria, si è detto, dell'ingratitudine di Alfonso per il suo maestro. Dei ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...