Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] quello in cui egli fa le sue prove migliori: «una pena d'amore che fa più dolce la voce dell'infelice amante - Apollo, Orfeo fede cristiana, preannuncio di Maria.
Non direi, come pur fu detto, che la figura di Ester sia «soprafatta» da quelle di Aman ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] » = «stil novo» come costitutiva del libro, sembra oggi acquisito il consenso; tanto più se nell'adeguamento al "dettato" d'Amore si veda l'interpretazione - con ripresa del resto della semantica introduttiva del libro giovanile - della lingua docile ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] l'ottava 56, dove Alfonso duca di Calabria, nato nel 1448, è detto Alfonso gioveneto: un epiteto che non può certo convenire a una persona che delle sofferenze e dei pericoli connessi alla vicenda d'amore, con un significato apparentemente simile (ma ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] tu vogli udire uno tuo servitore prima che tu lo giudichi con ira e per detto di molti che m'ànno a loro modo in preda. Io mi sono doluto 1-4), 0 la mestizia languida di un ultimo desiderio d'amore (XII, 67-68).
L'accento di serietà spirituale che ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] e dove la storia d’amore che lo incornicia è, in sostanza, storia d’amore per la narrativa. Questo amore sempre frustrato e rimandato il giovane poeta Ivan Nikolaevič Ponyrëv, detto Bezdomnyj. Dopo aver detto di sapere come e quando morirà Berlioz ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] casa, della famiglia, dell'onestà. Gli omicidi d'amore delle novelle verghiane non uccidono per il geloso di ispirazione. «A ogni uccello il suo nido è bello», avevano detto gli antichi: 'Ntoni Malavoglia si è scordato di questo motto di saggezza ...
Leggi Tutto
Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] stessa situazione di emarginazione della letteratura di cui si è detto all'inizio a dare alla lettura dei classici (nel poetico di Penna; la ripetizione monotematica di una ricerca d'amore e le infinite variazioni formali intorno a quell'unico tema ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , dalla quale ebbe Antonio (I) nel 1641, Antonio (II) detto Alberto nel 1644, Ottavio nel 1648, Lorenzo nel 1649 ed Elena, del L. in campo teatrale, la Forza d'amore avvicina il tradizionale modello amoroso al gusto romanzesco per l'intrigo politico, ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] ma anche genericità di espressionio oscurità di allusioni, ne dette Costanza in numerose lettere ad amici (cfr. Lettere, il Monti stesso negli sciolti al principe Chigi, nei Pensieri d'amore e nel Bardo della Selva Nera. E infine gli inni sacri ...
Leggi Tutto
Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] brune . . .»; le rose gettate nella neve: «Piansi per voi, d'amore; e piansi per le rose, di pietà. Povere rose! ... Se avessero Roma-Londra, nell'indovinare chi è l'uomo politico che ha detto una certa frase, o i nomi dei partecipanti a un certo ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...