PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] esso sta a significar l’altra faccia del verseggiatore d’amore, rappresentato sul retto, cioè il poeta di ., pp. 52 s.; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro. Studi e Ricerche, Bologna 1878, pp. 248-252, 503; G. Geremia, ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] la sua articolazione interna.
Le rime d'amore presentano un forte sviluppo narrativo, con Avogaria di Comun, Contratti di nozze, reg. 152/13, cc. 24r-25r; Ibid., Nascite, Libri d'oro, regg. 52/II, cc. 165v, 168r; V, c. 130v; Ibid., Necrologi di ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Accesi, cioè Orsola moglie di Pier Maria Cecchini detto Fritellino, direttore della stessa. La silloge contiene anche sono ricacciati indietro. A questa prima vicenda si intreccia quella d'amore tra Elvira, figlia di Baudele, a sua volta riamata ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] sulla sua vita e, soprattutto, nulla ci viene detto su una sua eventuale partecipazione alla vita pubblica novo, Roma 1980, passim; G. Gorni, Il nodo della lingua e il verbo d'amore. Studi su Dante e altri duecentisti, Firenze 1981, pp. 103, 105; N ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] Bologna 1935), da perfetto discepolo carducciano, il F. dette anche voce alla polemica nei confronti della poesia romantica: il uso delle scuole e degli studiosi, ibid. 1904; Duetto d'amore (due scene del dramma musicale "Artù"), (Nozze Romagnoli- ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] - le proprie pene d'amore. Il venerdì alle novelle si sostituiscono versi e si narra, di Apuleio, la favola di Amore e Psiche, mentre il . Per quel che riguarda lo stile fortiniano va detto che i risultati migliori vengono raggiunti quando egli, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] si comprende con quale significato il M. possa essere detto cavaliere e anche giustificare la sua presenza, non ancora m'abia sì de rime armato / quanto bastasse per dir mal d'Amore (Coluccia, 1983).
I documenti romani del 1379 sono le ultime ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] cfr. L. Frati, Gio. Andrea Garisendi e il suo contrasto d'amore, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLIX [1907], p. 74), il F. p. 166; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, pp. 110 s.; V. Cian, Per la storia ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] ; e a un altro dei figli di quest'ultimo, Gaspare detto Fracasso, che fu capitano al servizio di Ludovico il Moro tra ripetitiva gli schemi della poesia d'amore petrarchesca e della lirica cortigiana. Le rime d'amore sono dedicate a una Laura ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] . Pierro non li inventa, li racconta attraverso la lente deformante del suo umorismo.
La poesia d’amore costituisce dal punto di vista tematico, come già detto, la novità sostanziale del Pierro dialettale. La prima e più nota raccolta di argomento ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...