FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] terzo figlio, illegittimo, di nome Francesco.
Il F., a detta del mercante Donato Velluti che era un suo congiunto e lo politiche, maggior fama critica il poeta ha ricavato dalle rime d'amore, la cui attribuzione è tutt'altro che certa. Sulla ...
Leggi Tutto
ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] classicheggiante Fanetide - avrebbe corrisposto ai suoi sentimenti d'amore. Sappiamo, inoltre, che E. era in 70; M. Natale, A. Beccadelli detto il Panormita, Caltanissetta 1902, p. 121; R. Sabbadini, Ciriaco d'Ancona e la sua descrizione autografa, in ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] (c. 133v) per l'ultimo verso: "E circhi el dìonnora ch'io me mora". Sono tutti componimenti dettati dalla lontananza e dal tormento d'amore che ben giustificano l'autodefinizione del v. 86 della frottola: "Antonio Carazolo desamato", e consuonano col ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] nipote, Giovan Battista. Offeso dal capitano Antonio Buondelmonti (detto "Tognone"), lo sfidò a duello, ma dopo numerose indirizzò al C. una delle sue lezioni sulle Cinque questioni d'amore lette nell'Accademia, Fiorentina nel 1554 ed un volumetto di ...
Leggi Tutto
DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] Marco.
All'amicizia che il D. strinse con il musico, cantore e poeta aretino Nicolò Cieco (a torto detto di Firenze nell'Arte della quelle che svolgono i motivi tradizionali della lirica d'amore (crudeltà della donna amata, infelicità dell'innamorato, ...
Leggi Tutto
BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] Urniliati"; il 18 genn. 1280 negli atti della pace, detta del Cardinal Latino, tra guelfi e ghibellini (vi è norninato di poesie d'amore anche in tarda età; a parte poi la considerazione che l'unico esempio di poesia d'argomento amoroso tra quelle ...
Leggi Tutto
CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] e Giovanbattista Giraldi, Celio Calcagnini, G. B. Nicolucci detto il Pigna, Vincenzo Maggi, e da tutti concordemente fu Aurora, che lo priverà presto dei diletti di una notte d'amore. Anche negli Opuscula compare occasionalmente Ermione, ma la stessa ...
Leggi Tutto
PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] detto di Castello. Il nome del padre è incerto. Marrocco (1951, p. 5) lo fa discendere da un Giacomo, titolato di 1564, a cui Paterno dedicò il poemetto in ottave Il palagio d’Amore.
L’ultima notizia della sua vita è affidata a un atto notarile ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] di Filippo del Nero altrimenti detto Piero Viniziano a un suo intimo amico, essendo detto Piero podestà di Prato cioè nel legge, inedita, una lettera del D. a Galeotto da Ricasoli, che tratta una questione d'amore.
Per la Novella del Bianco Alfani ...
Leggi Tutto
PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] già morto nel 1307, mentre suo figlio Ranieri, detto Neruccio, prese parte alle dispute familiari per il patronato nella professata liberazione da Amore. Oltre ai testi incentrati sui motivi topici della servitù d’amore, dell’esaltazione della ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...