CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] l'iscrizione alla Balla d'oro, egli aveva vent'anni compiuti (come è detto inequivocabilmente nel registro) e più accurata ma senza mutazione alcuna le sue Cogitationes quotidiane de amore Dei. Aquesta amicizia sono legati gli ultimi giorni di vita ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] 'occasione diede un saggio delle sue doti d'improvvisatore, dettando prose e versi contemporaneamente a trentadue scribi del romanzo volgare Glycephila, in cui sono narrati gli amori del giovane Deifebo, vale a dire Guido Antonio di Guido ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nella quale, con la interpretatione d'un sonetto del sig. cavalier Gio. Galeazzo Rossi, detto il Disposto, si discorre dell' sposare il pastore Fileno, unico personaggio maschile, oltre ad Amore nel prologo. La gara è vinta da Nicea, trasposizione ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] l'universale espiazione l'amore reciproco del Creatore e delle alla morte: "Chi ha detto che sono sempre battagliero, ha detto una bugia, vigoroso di spirito pp. 161-172; Storia di un'amicizia. R. Wis e D. G., a cura di P. Permoli - E. Tirinnanzi, ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] libraria, con l'I. impegnato a descrivere le opere d'arte cumulate con amore lungo tutta una vita.
La morte lo colse a Genova Castello, Bernardo Strozzi, Sinibaldo Scorza, Domenico Fiasella detto il Sarzana) avevano i loro ateliers nelle vicinanze ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] G. si distinguono in civili, amorose e varie. Nei 14 sonetti d'argomento patriottico, dedicati al lucchese Vincenzo rime in Sonetti di Agnolo Allori detto il Bronzino ed altre rime inedite di più insigni poeti, a cura di D. Moreni, Firenze 1823, pp. ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del commento di Marsilio Ficino Sopra lo amore o ver Convito di Platone nel volgarizzamento codice marciano è detto che il G , 510; Id., Dell'origine di Firenze, a cura di A. D'Alessandro, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] . Raimondi, p. 298) ed un particolare amore per il Salmista e per s. Paolo, parlato. Non a caso le sue lezioni sono dette Sermones.
Il suo modello, anche in prosa, intorno allevite ed agli scritti degli scrittori d'Italia, in Bibl. Ap. Vaticana, Vat ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] negata. Ma il loro "amore costante nella gioia trovò fine" primo '600 ed appartiene alla nobiltà "feudata" d'origine veneta e di questa non dimentica anzi sempre pp. 134-136, 141); e va altresì detto che, se Giovanni Andrea Troilo è l'autore ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] il terzo componimento, De Amore ad Baias dormiente, rappresenta da aggiornare con quanto detto in questa sede per 541; A. Tosi, Alcune notizie su due quadri del Vasari scomparsi, in Cronache d'arte, I (1924), pp. 276 s.; Id., G. Vasari a Rimini, ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...