Poeta e scrittore francese (Parigi 1492 circa - Digne 1568). Protetto e pensionato di Margherita di Navarra, vescovo di Digne dal 1553, si dedicò soprattutto allo studio di Platone, di cui adattò in versi [...] francesi il Convito (L'androgyne, 1542); all'ideale dell'amore puro s'ispira la sua opera più nota, il trattato La parfaicte amye (1542), che mostra come amore e honnesteté possano andare d'accordo, anzi che l'amore è fonte di virtù. ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...