LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ).
Il Tesoretto è un poema didattico-allegorico, in distici di settenari (forma di derivazione francese, ripresa, dopo il L., nel Dettod'amore attribuito a Dante e forse destinato proprio al L.); il testo vulgato si interrompe a v. 2944. L'opera si ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] chimerica. Emblematica è, al riguardo, la scena della notte d'amore con la Tragica, che si prolunga in una conquista vitalistica fiori, se risplenda di rosse bacche"), in cui si è detto "c'è tutto: l'anticapitalismo, l'antisocialismo, l'ideologia ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] che, durante la preparazione del numero, confessò: «Come ho già detto a Elio il testo non l’ho letto, dopo le primissime L’infinto passato di D’A., in L’Illuminista, IX (2009), n. 25/29, pp. 307-348; G. Amoroso - F. Vincenti - G. Raboni, D’A. e il ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] di un certo Nardo Chiappino, concorrente all'amore di Porzia, ma nel II canto Mangrella e un notaio che portano notizie d'una lite del maestro. Un medico prende a pretesto l'omonimo faraglione, detto anche Chiatamone, situato nella zona orientale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vinta e pensosa", abbiano potuto suscitare nell'anima dell'A., anche negli anni maturi, palpiti d'amore.
Già si è detto che il mondo ideologico delle rime dottrinali-allegoriche, del Convivio, delle Epistole, della Monarchia ritorna invariato nella ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] vicinanze, La Sorcière di Michelet, ove tra l'altro è detto che il tempio di Satana poggia su tre pilastri eterni: la elleniche, la dorica, fu la raffinata e artificiosa dichiarazione d'amore; la terza, la alessandrina, fu ispirata dalla visita che ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] "che poi è stato creato a sommo pontefice et detto Papa Clemente settimo". Con questa finzione il B. ristampate. Per l'interpretazione: L. Savino, Di alcuni trattati e trattatisti d'amore italiani della prima metà del secolo XVI, I, Gli "Asolani" di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] La vicenda era in Sismondi: il condottiero Francesco Bussone detto il Carmagnola, assoldato dai Veneziani, batte per loro il troppo lontano. La storia è quella di un matrimonio d’amore, che un signorotto proibisce minacciando un curato pusillanime, e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] il Canal Grande, all'angolo di Rio S. Giovanni, casa che fu presto detta "dell'Aretino", come il rio e la via che la fiancheggiava da un del dialogo sulle questioni d'amore. A quei codici d'un amore spiritualizzaio ed intellettualístico, vanente ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] a una impossibile avventura erotica.
è questo vizio d'amore, accennato per la prima volta nel sonetto "S il bue, / ella il lupo, l'agnel, la lepre, il cane, / e dette a tutti le qualità sue…ella ha trovato il buio e le candele, / e finalmente ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...