GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] lo studente Attilio. A questa si intreccia un'altra storia d'amore tra Fabio, studente senese che vive in casa di Attilio, redentasi) è pubblicato nella raccolta delle Rime di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca, I, Firenze 1741, p. 348. Una ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] , pp. 257 s.); C. Simiani, La vita e le opere di Niccolò Franco, Torino-Roma 1894, pp. n.n. 1175-1781; S. Bongi, Due libri d'amore sconosciuti, in Arch. stor. ital., s. 5, XV (1895), pp. 83-85; C. Simiani, Un plagio di Niccolò Franco, in Rass. crit ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] versi, tra dottrinale e psicologico, tra narrativo e dialogico (il genere delle questioni d'amore) che in Francia sullo sfondo delle ultime cortesie della "Cour amoureuse" detta di Carlo VI provocò un famoso "processo" delle dame di corte a Maistre ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] esprime direttive d'arte e un mondo morale simili a quelli presenti nei testi del Finiguerri (detto Za: come di Gambino d'Arezzo, Bologna 1878; Lettera d'amored'anonimo senese scritta nel 1555… e Terzine d'amore di Gambino d'Arezzo quattrocentista, ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] tuttavia in toni diversi, secondo lo stato d'animo del poeta. Anche nella lirica d'amore segue soltanto in apparenza il Tebaldeo e l scrisse una canzone "In morte di Benedetto da Cingoli detto 'Cingulo' o 'Piceno'", che fu pubblicata nel volume ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] petrarchistica se l'incompiutezza del dettato non avvicinasse l'autore ai rimatori di piazza piuttosto che all'archetipo dell'imitazione in volgare. Ma ciò poi che distingue il C., anche nelle poesie d'amore, dalla contemporanea rimeria popolaresca è ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] a Domenico Fagioli e a Niccolò Gerardini di cui s'è detto, sono ricordati un notaio di Pistoia, Mariano, un Pietro di con una professione d'amore e la dichiarazione d'esserne servitore, si svolge anche il sonetto 31,Sopra d'un rivo cristallino ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] con entusiasmo al Domenichi (Della nuova scielta di lettere di diversi di Bernardino Pino,II,Venezia 1574, p. 331).
Dettò rime d'amore per un Camillo, uomo d'armi al seguito di Guido Rangone, di cui la B. pianse la lontananza: "Ma poi che tolta n'è ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] degli affetti. Ben lungi dal ridursi dunque, come pur fu detto, al "rovescio della sua poesia", la vita trova nella poesia capitolo sulle gesta di Obizzo d'Este, dove la protasi ("Canterò l'arme, canterò gli affanni D'amor...") già preannunzia temi e ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] loro.., e nascer forti scrittori; e lo stile d'ogni dettato, vivace e biblico, ritrarre il sollevamento dei pensieri arabo in Sicilia, "quando i corpuscoli sociali non stavano insieme per amor di patria né forza di comando ma ciascun faceva per sé" ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...