BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] dell'autobiografia del Cellini, in cui è detto, tra l'altro, che il papa avrebbe fu proprio a causa del grande amore per lo studio dell'anatomia che 65; B. Cellini, La vita,a cura di A. D'Ancona, Milano s.d., pp. 60-62; G. Falloppio, De Morbo gallico ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] […] al quale io servivo con molto amore, vedendo che mi stimava come un figlio di Martin, il M. cominciò a dettarle nel 1698 a una dozzina di cura di G. Tucci, Milano 1963, pp. 11-27; D. Bredi, L'immagine di un grande impero musulmano secondo un ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] atomistica, vitalistica. Nel 19° secolo, J.-E.-D. Esquirol fu tra i primi a studiare queste intermedio tra l'autoerotismo primitivo e l'amore oggettuale. Il ritorno del rimosso avviene sotto della paranoia. Va però detto che, sebbene un certo numero ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] di Cappadocia (fine del 2° secolo d.C.) collegò invece la mania alla depressione stabilizzatore dell'umore è costituito, come già detto, dai sali di litio, i quali comprensione dei suoi fortissimi bisogni di amore e di dipendenza o, viceversa, per ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] prologo di quest'ultima è detto: "feci enim olim librum in di Piacenza e dei suoi amici e per amore del figlio Leonardino, che egli voleva introdurre bolognese e padovana di Taddeo Alderotti e Pietro d'Abano, ossia della medicina come scienza che ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] dei Lincei, la Società italiana delle Scienze (detta dei XL), l'Accademia medica di Roma ( B. coltivò con amore la storia delle scienze orecchio interno (labirinto acustico e non acustico), in Rend. d. R. Accad. d'Italia, s. 7, I (1940), pp. 677-681 ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...