FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] , opera composta su libretto di D. Cinelli, che il F. come protagonisti: re Lear, reso folle dall'amore paterno, e don Chisciotte, allucinato dalle letture Fiesole 1936; La strega di A.F. Grazzini detto il Lasca, Firenze 1939; Piazzetta dei Peruzzi, ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] discepolo di Sebastiano Torsi detto Pigna, musicista molto aderì alla Confraternita del Divino Amore istituita dal vicentino Gaetano Thiene madrigale a 6 voci, in Il trionfo di Dori (1592); D'un lauro all'ombra, madrigale a 6 voci, in Madrigali ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] di diversi autori. Parole dell'ecc.mo d. Antonio Ottoboni cavagliere et procuratore di San Marco della città, e perciò era detto "trombone-organista". La perizia Io non so quando vi miro, Voi mi negate amore e Da che vidde, con due violini obbligati) ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] 1760, il F. si unì poi alla compagnia d'opere comiche Molinari con cui iniziò un'attività itinerante che quelle citate si ricordano: Il pazzo per amore, libretto di P. Trinchera, Napoli, tempo, quali G.F. Tenducci detto il Senesino, Alma Lucia De ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] Aires, ove cantò anche in Aida (con C. Muzio e D. Viglione Borghese) e ne L'amore dei tre re.
Il 29 novembre il C. riprese il di rappresentazioni di Carmen nell'arena Gangi di Catania), come già detto, fino al 13 febbr. 1922, quando con la replica di ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] quali mi ha sempre aiutato, et defeso fedelmente et con amore" (Sartori, p. 205).
Diamante ereditò la tipografia e, detto Gardano". Pubblicò musiche, tra gli altri, di G. Legrenzi, L. Grossi, C. Ruggieri, Petrobelli, N. Monferrato, C.D. Cossoni, D ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] il sig. Arcangelo Crivelli. Il detto sig. Arcangelo ha lasciato per e R. Amadino, 1585; Lo me n'avedo Amore, in Ghirlanda di fioretti musicali a 3voci, Roma a 6 voci (Ibid., n. 535 e Bologna, Bibl. d. Liceo mus.); Exultate Deo a 8 voci (Ibid., L. ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] di liutaio.
L'amore di Cozio per a vario titolo, l'attività paterna: Giuseppe detto il Soldato, Gaetano (I), Filippo e Les ancêtres du violon et du violoncelle. Lesluthiers et les fabricants d'archets, II, Paris 1901, p. 200 (per Giovanni Antonio ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] è fondamentalmente omofonico, ciò che spiega l'amore di Alfonso per le aperture accordali, e e un sonetto dell'Ariosto, La rete fu di queste fila d'oro (1539, n. 31).
Fu maestro di cappella dei II l'accademia di musica, detta dei Concordi, con tutti i ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] negli Schiavi per amore, nella Molinarella ecc. essa era un gioiello; nella Nina poi mi fu detto ch'era sublime, pp. 304, 401, 479; III, 1, pp. 84, 94, 331, 336 s.; Enc. d. Spett., III, coll. 1145 s.; Enc. della musica Rizzoli-Ricordi, II, p. 146; La ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...