I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] parte di questi istituti, come si è detto, proponeva corsi d’istruzione primaria, ma soprattutto secondaria, oltre , fedeltà alle promesse, responsabilità), le loro doti spirituali (come l’amore di Dio e del prossimo, la fraternità e l’abnegazione) e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] chiesa cittadina di Santa Maria dell’Ammiraglio, detta anche dei Greci o chiesa della Martorana giorno: il timore di Dio, l’amore di Dio e del prossimo, il impérial et le culte de saint Constantin dans l’Église d’Orient, ivi, pp. 253-287; V. Poggi, ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] legge: «il card. Piazza mi ha detto che dovevo essere il Segretario di questa Su Moro e questa fase della Dc cfr. A. D’Angelo, Moro, i vescovi e l’apertura a sinistra C. Ruini, Una Chiesa che testimonia l’amore di Dio. Intervento conclusivo, pp. 567- ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] .
D’altro canto si trattava di preoccupazioni tardive, perché, a dispetto del dettato costituzionale 6-7; La crisi morale del nostro tempo, luglio-agosto 1961, pp. 2-3; L’amor di Patria, febbraio 1962, pp. 6-7; La purezza oggi, aprile 1962, pp. ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] , senso storico, profondo amore alla Chiesa; Lamennais, intemperante 41). Distinto è l'archivio detto un tempo della Congregazione degli Affari Pinchera, I prezzi di alcuni cereali e dell'olio d'olivo sui mercati dello Stato pontificio (dal 1825 al ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che apriva l’annata 1901, Alba d’un secolo, in cui Murri sottolineava atti della fede, della speranza e dell’amore» soprattutto nei cuori di quei giovani che cui ogni sua legislazione riesca conforme al dettato della ragione e della legge di Dio ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] a Como nel 1886, erano: amore e cura dei poveri, disabili da Casoria – di cui si è già detto – per la realizzazione della sua opera, e volumi, tra i quali l’Opera omnia di s. Tommaso d’Aquino.
23 G. Martina, Storia della Compagnia di Gesù in Italia ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , di cui si è detto, una condizione decisiva fu un’opera che mostra in Rosmini un vivo amore per la Chiesa ed una fede salda nella Bologna 1998, pp. 41-86, 50-55.
62 M. D’Addio, Capograssi e Rosmini, «Quaderni sardi di filosofia e scienze umane ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e le preghiere che vi si debbono dire d'inverno (c. 9) e d'estate (c. 10); l'orario e le monaci giovani verso gli anziani (c. 71), sull'amore e lo zelo che tutti i monaci debbono avere veda a c. 18 quel che è detto del Salterio, che non si può più ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] in Israele dai Paesi arabi. Gli Stati Uniti d'America erano divenuti la patria di cinque milioni di sua condotta etica ineccepibile, per il suo amore per la Torà e per la sua di tutti gli Ebrei. Si è detto, sebbene sia una generalizzazione di gran ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...