GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] opera mistica del Trattato dell'amore di Dio dell'agostiniano mesi prima di morire, il G. dettò un testamento, nel quale dopo aver , V, coll. 1355-1356; R. Aubert, G. I., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XIX, col. 709; P. Brezzi, G ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] Amor di Dio, Foligno 1790, e Apologia dell'Amor diDio detto di concupiscenza, Foligno 1792), quella, cioè, della motivazione dell'amore diretta a Mons. Ill.mo e Rev.mo Vicegerente diRoma, Roma s.d. (ma 1799) e poi a cercare di spiegare il suo operato ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] spirituale, sollecitando in particolar modo la cura e l'amore per lo studio, nel quale vedeva la peculiarità dell' che seguono (nn. 262-267) sono state probabilmente dettate da D., ormai troppo vecchio e stanco per poter scrivere personalmente ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] altri ecclesiastici, Cortesi confermò le cose dette al M., ma aggiunse che Campanella S. Maria del Divino Amore, la suora domenicana Maria 1983, pp. 11, 59, 147, 183, 216; G.F. D'Andrea, S. Maria della Sanità di Napoli. Storia, documenti, iscrizioni, ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] anche per attestargli gratitudine per l'amore alla lor prole, incominciarono a regalarlo della personale biblioteca, come s'è detto, aveva dovuto lasciare a Parma Mortara, più oltre cit. V. anche: W. D. Macray, Annals of the Bodleian Library, Oxford ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] - s'approfondì nella filosofia morale e naturale, superando, a detta del cronista fiorentino, tutti i dotti dei suo tempo. La sua amicizia cioè col Petrarca. L'amore per la ricostruzione e l'edizione completa dell'opera d'un autore, basata su di una ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico ; nella cedola testamentaria dettata poco prima della morte Roma 1965, pp. 683 s.; L. Puppi, Scrittori vicentini d'architettura del secolo XVI (G.G. Trissino, O. Belli, ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] dopo morte, fu terminata, come già detto, nel 1311, data registrata nel dossier dei contemplazione, frequenza ai sacramenti, amore verso il prossimo, rivelazione Ad Claras Aquas 1931, p. 422 n. 376; D. Cresi, Elenchi di illustri frati minori in un' ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] vocazione più congeniale: l'amore per la poesia e lo G. Garampi, A. F. Gori, A. Abati Olivieri, D. Passionei e L. A. Muratori, dai quali ricevette significativi apprezzamenti. C. ritiene più utile "il dettarsi dai professori nelle pubbliche scuole i ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] B. Sacchi, detto il Platina (avvenuto p. 63; A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, Torino 1957, pp. 101 s.; Faccioli, Mantova 1962, pp. 34, 116, 130, 147; D.S. Chambers, B. M., master of cardinal Gonzaga's household ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...