ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] rimproverò la leggerezza in fatto di costumi, il lusso, l'amore al denaro. È vero, d'altra parte, ch'egli fece allestite a sue spese una galea degli affari. Non aveva, però, qualunque cosa abbiano detto gli apologisti suoi vecchi e nuovi, nè doti ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] a Clemente VIII; il nono, come si è detto, a Enrico IV; il decimo a Rodolfo d'Asburgo; l'undicesimo a Sigismondo III di Polonia. accompagnata da purezza di vita, rettitudine d'intenzioni, indefettibile amore alla verità. Tutto ciò appare evidente al ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] . A questo scopo G., animato da un vero e proprio amore per i libri, in linea del resto con il progetto culturale (1393/4-1476), a cura di G. Mascia, Napoli 1970; F.G. D'Andrea, Il fondo "S. G. della M." nell'archivio della vice postulazione della ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] che Gesù Cristo ci ha date del suo amore nell'opera della nostra Redenzione.(1766), la Pratica d'amare Gesù Cristo (1768), uno dei senso morale e spirituale, nelle anime: nuovo, si è detto, ma bisognava dire antico e nscoperto, sgombrato dai rovi, ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] del clima spirituale della Compagnia del Divino Amore. Con la morte di Leone X e cittadino; a Milano nel 1534 in casa di D. Sauli; a Roma nel 1536 con Carafa a cercare di persuadere la doctrina lutherana al detto Morone et tanto contrastò seco che a l ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di Colonia "per amore fraterno". La decisione il legittimo erede, il giovane Carlo, detto il Semplice, figlio di Ludovico il Balbo s., 65 s., 92, 94-97; J. Duhr, Humble vestige d'un grand espoir déçu. Episode de la vie de Formose, in Recherches ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] sacrestia del Divino Amore, sempre a Napoli affrescò la volta del Sedile di Porto (detto di S. Giuseppe) terminato in quell' genn. 1733; Banco di S. Eligio, m. 1038, 7 febbr. 1736; Banco d. Spirito Santo, mm. 18 genn. 1746; Banco di S. Giacomo, mm. ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto a poco in un episodio clamoroso, che dette la misura di tutto il risentimento accumulato è molto dibattuta, illustrano gli amori degli dei con un erotismo gioioso ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] 5001). In queste conclusioni del Pertz consentì anche K. Strecker, che dette la seconda edizione critica del carme in Mon. Germ. Hist., Poëtae Latini di Grimoaldo I, protagonista insieme col marito d'un amore che com'era stato irruento si tramuta in ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] alla Corsia dei servi di p. D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano impegni universitari (il 26 nov. 1985 dette le dimissioni anche da membro dell'Istituto l'esattezza della ricerca filologica; l'amore crescente per il pensiero e la spiritualità ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...