MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] nel corso degli anni gli dette il figlio Malatesta detto Malatesta dei Sonetti, futuro signore imputarono l'incidente a una relazione amorosa che il M. aveva stretto Della Scala, il papa, l'imperatore, il marchese d'Este, i Gonzaga da una parte, e i ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] stato rispettato.
L’arrivo di Giovanna d’Austria a Palermo e la conoscenza da due pellegrini, un trattato, anch’esso perduto, sull’amore onesto, Il Cis, e un trattato, incompiuto, su . Il 21 febbraio, Francesco dettò le sue ultime volontà, nominando ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] stato del reddito e delle terre di detto marchesato).
Al problema del marchesato di Finale nuovo, il quale studia conservarsi l'amore dei popoli deve procurare di non la più ricca e la più possente città d'Italia". Come si vede l'accenno al periodo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] del suo tragico amore per Viola Novella risuonò in componimenti letterari e poetici di Gambino d'Arezzo, Benedetto Malatesta Ungaro, Rimini 2001; R. Iotti, Storie antiche e spettri d'archivio: le vicende di cinque nobildonne tra Ferrara e Rimini, in ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] . 29, C. era detto dalmata, della famiglia di , p. 1459; B. Apolloni Ghetti, Santa Susanna, ivi s.d., pp. 10-1; L. Reekmans, Les tombeaux des papes Gaius 364-65; E.C., III, s.v., col. 305; A. Amore-I.Belli Barsali, Caio, in B.S., III, coll. 646-49; ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] sia morali sia materiali. Nel 1389 era già detto "famigliare" di Gian Galeazzo e la sua accelerare la caduta della sua città d'origine. Ma gli avvenimenti susseguenti adesione, o più semplicemente dovuto all'amore paterno, o ancora se l'implicare ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] con Boleslao di Polonia e con Arduino d'Ivrea.
Secondo Toubert, la differenza maggiore sublacense, doc. 85), egli fu anche detto Senatus Romani patricius, a dimostrazione che, alle vicende della Sabina, sottolinea l'amore nutrito da G. per i suoi ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] a Ludovico Sforza, e poi famoso per l'amore noto di quella Madonna" (Caterina Sforza). In realtà s.; V. Adami, Ilcarteggio di un capitano di ventura. Gaspare Sanseverino d'Aragona detto il Fracasso (1475-1518), in Miscell. di storia veneta, IV (1930 ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] creare tra il C. ed il viceré duca d'Alba a causa della deviazione delle acque di agli ospiti. Proverbiali furono, come si è detto, la sua munificenza e la sua devozione. I ogni occasione di amare di reciproco amore l'intero fedelissimo popolo" ( ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] da qui la leggenda della rivalità amorosa tra il F. e Giannettino su feudi. Con la nuova riforma, detta "del garibetto", Andrea Doria riuscì del conte G. L. F., Genova 1863; F. D. Guerrazzi, La vita d'Andrea Doria, II, Milano 1864, pp. 67-162; E ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...