BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] luce come Traiano, col suo amore per la libertà veneta, comunque in cui lo si pensava coinvolto: "vien detto ch'egli habbia in Venetia parlato male del pp. 529, 552-553; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1376-77; E ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] la sua prima operetta poetica (Tre inni: l'amore, l'amicizia, la pietà), e l'anno e che nel melodramma del tipo da lui detto "moderno" l'uso dei metri lirici a sentire fortemente l'aspirazione all'indipendenza d'Italia e ad avvicinarsi alle idee dei ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] uxoricidio. L'episodio non può essere semplicemente ricondotto al triangolo amoroso, ma è da inserire in un contesto storico e Giovanni poteva vantare un diritto di primogenitura, il M., d'altra parte, in virtù del matrimonio con Orabile Beatrice, ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] dedica a Lami, lavoro nato «nell’ozio filosofico d’una breve villeggiatura» (p. III) e dedicato e della fortuna, dell’amore, dell’odio e del duello . Lami che come già si disse aveva comprati detto Ponticelli» (Bencivenni Pelli, Efemeridi, serie II, ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] di Bastiano da Sangallo, detto Aristotele, che nel 1520 per quanto riguarda la relazione amorosa tra quest'ultimo e la giovane . Martelli, Firenze 1971, pp. 1212, 1236 s.; D. Giannotti, Della Repubblica fiorentina, in Opere politiche e letterarie ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] d'italianità. Qualche tempo prima aveva scritto, in brutti versi: "Corsi, all'armi! - Voi siete Italiani. - L'amore (cfr. La Rocca, 1870, p. 2): non a torto fu detto dagli storici del secondo Impero che l'episodio contribuì a dare una grave ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] . I sacerdoti di Cibele, detti galli, erano castrati e provenivano di solito dalla terra d'elezione del culto orgiastico della
L'evirazione sacrale è variamente interpretata: come atto di amore sublime e di sacrificio della virilità alla dea, ma ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] ferma et intiera volontà et affetione che sempre ha mostrato amore verso di noi, nostro regno, et il bene et Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Cronaca matrimoniale, reg. 107, c. 151r; Balla d'oro, IV, reg. 165, c. 212v; Misc. codd., I, St. veneta ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] a virtuosi, a parenti, ad amici, et servidori suoi". L'amore per il mondo delle lettere e delle arti, che da una parte (Francesco morì nel 1613). In data 15 nov. 1578il D. aveva dettato il proprio testamento nel quale ordinava che le sue possessioni ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] abitazioni popolari a Torino, Torino 1915; L'igiene e l'amore sessuale. Pagine dedicate agli uomini, Roma 1921 (2 ediz.); 1950, Torino s.d.; Il socialismo democratico e le elezioni amministr. del 1951, ibid. 1951; Perché ho detto infamia. Il vero ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...