FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] del dialogo Della filosofia d'amore... (Venetia 1618), nel quale faceva discutere di casistica amorosa due amici convenuti Maria II fosse seriamente nell'intimo sconvolto. E ciò - sempre a detta del Donato - dato "l'odio che portava al figliolo" che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di Alfonso di Bartolomeo Facio, e di Ferrante di Antonio Beccadelli detto il Panormita, la vicenda moderna prendeva il posto di quella antica, dibattito che vedrà ancora la trattatistica d’amore cinquecentesca recuperare il pensiero platonico.
Non ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] tramandato solo frammentariamente, il figlioletto di due anni Corrado, detto Corradino, nato dal matrimonio con Elisabetta di Baviera suo , comunque, chiarire definitivamente se le due poesie d'amore che gli vengono attribuite nel famoso codice della ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Giuseppe Mazzuoli e Sebastiano Filippi, detto il Bastianino, l'architetto G. B. Aleotti, detto l'Argenta. La musica vi 1565; e si rinnovarono le feste col fantasmagorico torneo Trionfo d'Amore (11 dicembre), cui assistette il giovane Tasso. Nel 1566 ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] di trovare qualche fondato indizio della sua storia d'amore, dal momento che lo scarno resoconto dei Bologna 1972, pp. 45-55; M. Tabanelli - F. Fleetwood, L. M. (detta Parisina), in M. Tabanelli - F. Fleetwood, Le donne dei Malatesti, Brescia 1984, ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina cappelleno cantore ... detto il principe della musica. Roma: dalla Societa Tipografica, 1828 F.lli Palombi, 1985, pp. 175, 178; Giulio D'Amore, Maria Adelaide Morabito. Gli esami di ammissione e i ...
Leggi Tutto
Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] il bizzarro e vivacissimo Asinus (vi s'introduce Gioviano impazzito d'amore per un asino, che, in compenso delle sue moine, gli morde ambe le mani: il che lo fa rinsavire) è allegoria, si è detto, dell'ingratitudine di Alfonso per il suo maestro. Dei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] 1245, in questa città, un maestro Pietro medico, detto Ispano, si impegnò a indennizzare Maria Roberti, versandole 50 spirituali hanno in queste opere notevole rilevanza. Il mal d'amore e la quantificazione degli appetiti e piaceri sessuali secondo ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] non furono rapidissimi. Solo nel 1990, come si è detto, Marcinkus rientrò negli Stati Uniti. Gli successe Angelo e ignoranti, nobili e plebei, i quali, uniti tutti in vincolo d’amore, si aiutino a vicenda a conseguire il loro ultimo fine in Cielo; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] storico per le provincie napoletane»).
Come si è detto, i cattedratici di storia furono coinvolti in un secondo nella tarda età longobarda, con il secondo i trattati d’amore del Cinquecento. Intrapresa poi la faticosa carriera di insegnante medio ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...