MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] del suo tragico amore per Viola Novella risuonò in componimenti letterari e poetici di Gambino d'Arezzo, Benedetto Malatesta Ungaro, Rimini 2001; R. Iotti, Storie antiche e spettri d'archivio: le vicende di cinque nobildonne tra Ferrara e Rimini, in ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] sia morali sia materiali. Nel 1389 era già detto "famigliare" di Gian Galeazzo e la sua accelerare la caduta della sua città d'origine. Ma gli avvenimenti susseguenti adesione, o più semplicemente dovuto all'amore paterno, o ancora se l'implicare ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] con Boleslao di Polonia e con Arduino d'Ivrea.
Secondo Toubert, la differenza maggiore sublacense, doc. 85), egli fu anche detto Senatus Romani patricius, a dimostrazione che, alle vicende della Sabina, sottolinea l'amore nutrito da G. per i suoi ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] a Ludovico Sforza, e poi famoso per l'amore noto di quella Madonna" (Caterina Sforza). In realtà s.; V. Adami, Ilcarteggio di un capitano di ventura. Gaspare Sanseverino d'Aragona detto il Fracasso (1475-1518), in Miscell. di storia veneta, IV (1930 ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] creare tra il C. ed il viceré duca d'Alba a causa della deviazione delle acque di agli ospiti. Proverbiali furono, come si è detto, la sua munificenza e la sua devozione. I ogni occasione di amare di reciproco amore l'intero fedelissimo popolo" ( ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] da qui la leggenda della rivalità amorosa tra il F. e Giannettino su feudi. Con la nuova riforma, detta "del garibetto", Andrea Doria riuscì del conte G. L. F., Genova 1863; F. D. Guerrazzi, La vita d'Andrea Doria, II, Milano 1864, pp. 67-162; E ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] zia Margherita Gonzaga, vedova di Alfonso II d'Este. Questa ebbe una grande influenza, sia . Ferdinando, sebbene manifestasse un amore sincero ("son così perduto in ospitata nel monastero delle monache carmelitane, detto il Carmelino, dove restò per ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] possa il linguaggio così detto democratico non essere una del Cesarotti alla F. (s.l., s.d., in Opere dell'abate Melchior Cesarotti padovano, 1961, pp. 244, 347, 413; G. Chiarini, Gli amori di Ugo Foscolo nelle sue lettere, I, Bologna 1892, pp. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Sigismondo Pandolfo e Domenico detto Malatesta Novello e la desideri espressi dal papa. La risoluzione d'ogni dissidio avvenne comunque l'11 marzo sua corte fu avulsa dal mecenatismo e dall'amore per le lettere: nel 1430 a Rimini soggiornarono ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] sposò Bartolomeo di Gualtiero, nipote di Guido Chiavelli detto anche Guido Napolitano, signore di Fabriano), L coetanei e spinti da un autentico amore per le lettere vivificato nell' di fronte all'evidenza d'inaudite violenze attuate per volere ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...