CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] quella borghesia davano a Carlo Alberto lo amore alla scienza e agli studi, l - come è detto nella nota di idee polit. del re C. A. e un episodio della sua politica estera, in Riv. d'Italia, II(1910), pp. 647-714 con bibl., e C. A. alla vigilia del ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] l'assedio di Castel Nuovo - un'operazione non gran che ardua se, a dettad'un cronista, F., col re e i cortigiani, sta a "bedere" - e Corona di Spagna a lui legata dal "sangue" e dall'"amore" con cui ha ricambiato la sua "filiale osservanza", è ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] agito il più possibile secondo il dettato della legge, il suo comportamento non modi e nel vestire, ereditò l'amore del padre per il cerimoniale e 1944; T. de Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, Verona ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] mai più la Corsica: del suo amore per l'isola restavano ormai, estreme Quello del secondo grado, detto sublime eletto, conosce e à 1832, Paris 1944; J. Bossu, Un rèpublicain d'autrefois: Mathieu d'Epinal et son temps, in 1848et les révolutions du XIXe ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Var., 1, 4, 17; di Squillace, con tipico amore del luogo natio, in Var., 12, 15 e Inst 2, 10), che è, sia detto per inciso, una delle sue fonti Anicii e la storiografia latina del VI sec. d. C., in Atti d. Accad. d. Lincei, Rend., cl. di sc. mor., ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] nel 1640-45 con versi intermittenti e per lo più amorosi e la favola pastorale Medoro e poi interrotto dagli assorbenti mentre al fratello di questo Daniele detto Marco restano "tutte rassegnate" le "abbazie" di cui il D. "tenea i benefizii". Prosegue ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] : la prima nel 1412, come si è detto, con Beatrice vedova di Facino Cane, più tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso di dubbio che il suo solo vero amore fosse rivolto allo Stato - "corpus suum ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] direttamente. Il D. Prevedeva che i rapporti con la Francia sarebbero divenuti pessimi "che tutto l'amore si habbia da diverse da quelle che erano state dette e per di più all'insaputa del nunzio Della Torre.
Il D. era comunque molto amareggiato da un ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] V, sostenendo che la stessa C. dettava le lettere dì Margherita al padre. , ond'io mi pregio e lodo / che mi trae fuori d'ogni mondano errore, / Ove de' miei desir cangianti godo"); morte dell'oggetto del proprio amore è al tempo stesso punizione ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] rigorosa, ma capacità intellettuali di prim'ordine e un amore peculiare per le discipline umanistiche.
L. nei primi anni ottenne da papa Sisto IV l'onorificenza della Rosa d'oro. Poiché, come detto, versava in condizioni fisiche non buone alla fine ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...