PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Fausto Calogero (detto, in famiglia, Lulù).
Nel 1894 uscirono sia la prima raccolta di novelle, Amori senza amore (Roma), al giardino di Boboli. I giganti, allarmato e potente atto d’accusa verso una cultura che ha smarrito il fondante valore sociale ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dei mattoni, e l’altro materno, detto Bristìn (seme di peperone), irresistibile Piraccini, Milano 1998; D. Fo, Il paese dei Mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più), a cura di F. Rame, Milano 2002; Id., L’amore e lo sghignazzo, a ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] nome in un fondo di via del Divino Amore. In quelle sedi, provò e replicò i , 1977, I, pp. 135-137) si dette il compito di aprire un dibattito e un primo Parigi il suo Romeo e Giulietta, nonché il S.A.D.E., e il successo fu in realtà un trionfo. A ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] e attiva l'idea di un teatro d'arte (assimilata, come si è detto, dal D'Amico), saldandola al progetto di un teatro cui il G. era giunto attraverso fatiche, rinunce, tenacia, amor proprio, studio e grande passione. Dal 1947 la storia personale, ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] come Paolo Caliari, detto il Veronese, e eseguì per l'inaugurazione della Fenice le scene del ballo Amore e Psiche (musica di G. Viganò, coreografia O cui quelle per il balletto Piramo e Tisbe di D. Canziani, rappresentato al teatro Kamennyj, per l' ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] borghese Tognazzi fu insignito del Nastro d’argento del 1964 come miglior protagonista accanto a Jane Fonda, incarnava l’amore fisico e la mascolinità in un La stagione seguente, la voglia di sperimentare dettò la scelta di M. Butterfly, scivoloso ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] dell'egoista e per amore di perspicuità cede alla partecipazione un biglietto desolato: "Ho detto addio per sempre alla letteratura teatro di C. B., I, Milano 1915, pp. VIII-XI e passim; S.D'Amico, C. B., in Encicl.Ital., VI, Roma 1930, p. 792; A. ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] passione. Non esiste più il così detto tifo per il teatro… in questi 20 genn. 1946; Il Popolo, 27 marzo 1946; Il Mattino d'Italia, 7 e 26 apr. 1946; Corriere della sera, 14 Roma 1972, p. 51; F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, p. 40 e passim. Si ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] dal suo primo lavoro, Mina o Virtù ed Amore (Torino 1848), la filiazione dei B. dagli , come si è già detto, la sua produzione di , in La Critica, VI (196), pp. 169-178 (rist. in Letter. d. nuova Italia, Bari 1921, I, pp. 139 ss.); M. Mattalia, V. ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] sottomissione al re, al quale dette, dopo un infelice parto prematuro, p. 1; L. F. Neri, Un'attrice,un re,un amore - Laura B., in Comoedia (Milano), 20 nov. 1926, pp. e ricordi, Firenze 1922, pp. 191-198; S. D'Amico, in Enc. Ital., VII, Roma 1930, ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...