CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] di dame" del sig. Fabrizio Caroso di Sermoneta,e "Le grazie d'amore" di Cesare Negri milanese detto il Trombone (s.d., ma 1883, secondo V. Fedeli); II, "Balli d'Arpicordo" di Giovanni Picchi organista della Casa Grande in Venezia [1621], trascritti ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] ha come interlocutore un certo Alberto. Si è già detto dell'identificazione di quest'ultimo, proposta dallo Schultz, e pros" ("che è gaio d'amore e prode").
Di carattere erotico è il tema esposto nel partimen tra il D. e Albert, N'Albertet, chauçeç ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di assoluta preminenza tenutavi dalla Grisì e vi esordì nell'Elisir d'amore (17 ott. 1839), cui fecero seguito Il Barbiere di nella Donna del lago e in Otello di Rossini, nell'Elisir d'amore di Donizetti e nell'Assedio di Firenze di Bottesini, nel ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Valle di Roma il 3 ottobre 1923 con Sogno d’amore di Alexander Kosorotov, in una sala gremita.
Nel , in Sipario, 1949, n. 40-41, p. 26; Taccuino. La mia morosa la mi ha detto gnocco, in Il Dramma, XXVII (1951), n. 130, p. 3; R. Simoni, Trent’anni ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] e nemica dei Caetani; ma quell'unione, pur nata sotto auspici d'amore, non risultò a lungo andare felice, sia per la prole (l opera sua storiografica, già conclusa di fatto, come abbiam detto, attorno al 1915. Può dirsi piuttosto che la raccolta ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] dei maggiori pittori lombardi dell'Ottocento, G. Carnovali detto il Piccio, intimo amico del Trécourt, ed ebbe come temi prediletti: la giovinezza un po' acerba e i turbamenti d'amore. E proprio nel delicato sensualismo delle sue figure, oltre che ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] tempo allievo del celebre evirato Gioacchino Conti, detto Gizziello, quindi nel 1754 cantò al Concert spirituel nel 1765 fu Megacle ne L'Olimpiade e Apollo ne Il trionfo d'amore (azione teatrale rappresentata a corte per le nozze di Giuseppe II e ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] st. ital. IX, Firenze 1889 pp. 17 s.): il primo è detto "Clarus f. Davanzati Banbakai populi sancti Fridiani", il secondo "Chiarus f. argomentazioni sulla natura d'amore si alternano agli spunti politici e civili, la fenomenologia amorosa è saggiata ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] , 12), in cui compare qualche rapida annotazione, va detto che è riconducibile alla sua personale posizione professionale. Il F È un sentimento puro, inossidabile, consono alle storie d'amore dei cavalieri senza macchia come Orlando, Uone e Ruggiero, ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] 1772); Le finezze d'amore o sia La farsa non si fa, ma si prova (anche altro titolo: Le finezze d'amore ovvero L'impresario in autun. 1789); La nobiltà immaginaria (Firenze, teatro degli Intrepidi detto della Palla a corda, cam. 1791); L'equivoco del ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...