CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] altro Ilfanatico per gli antichi Romani e Le stravaganze d'amore di Cimarosa. Nei tre anni successivi egli compare fondo, una postilla autografa del ministro: "A Casacciello che ha detto tante bugie si faccia una severa riprensione". "Ne ebbe un ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] uccellino messaggero d'amore ("Vanne, uccellino a quella mia nimica"), e nel motivo della donna trait d'union tra . L'Aquila 1923;A. Caprioli Pirani, Varia fortuna di S. C. detto l'Aquilano, Roma 1928(con ricca bibliografia); B. Croce, S. Aquilano, ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] sistematico del canto nella città natale con F.J. García, detto lo Spagnoletto, e successivamente a Napoli con N.A. Porpora. primi mesi del 1776 affrontò la Vestale di M. Vento, le Ali d'amore di V. Rauzzini, il Caio Mario di Piccinni e altre opere. ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] esso sta a significar l’altra faccia del verseggiatore d’amore, rappresentato sul retto, cioè il poeta di ., pp. 52 s.; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro. Studi e Ricerche, Bologna 1878, pp. 248-252, 503; G. Geremia, ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] la sua articolazione interna.
Le rime d'amore presentano un forte sviluppo narrativo, con Avogaria di Comun, Contratti di nozze, reg. 152/13, cc. 24r-25r; Ibid., Nascite, Libri d'oro, regg. 52/II, cc. 165v, 168r; V, c. 130v; Ibid., Necrologi di ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Accesi, cioè Orsola moglie di Pier Maria Cecchini detto Fritellino, direttore della stessa. La silloge contiene anche sono ricacciati indietro. A questa prima vicenda si intreccia quella d'amore tra Elvira, figlia di Baudele, a sua volta riamata ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] sulla sua vita e, soprattutto, nulla ci viene detto su una sua eventuale partecipazione alla vita pubblica novo, Roma 1980, passim; G. Gorni, Il nodo della lingua e il verbo d'amore. Studi su Dante e altri duecentisti, Firenze 1981, pp. 103, 105; N ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] cura di A. Fabretti, in Archivio storico italiano, XVI, (1850), 1, pp. 69-750; E.S. Piccolomini, Storia di due amanti e Rimedio d’amore, a cura di M.L. Doglio, Torino 1973; Barnaba Senese, Epistolario, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, pp. 51 s.; F ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] Bologna 1935), da perfetto discepolo carducciano, il F. dette anche voce alla polemica nei confronti della poesia romantica: il uso delle scuole e degli studiosi, ibid. 1904; Duetto d'amore (due scene del dramma musicale "Artù"), (Nozze Romagnoli- ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] formò nel composito tessuto artistico locale: frequentò dapprima la bottega di G.D. Ferrucci, allievo di C. Dandini, che poi lasciò, insoddisfatto, il Salomone che adora un idolo e il Tempio d'Amore (Firenze, palazzo Corsini) e portò a termine una ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...